Autodromo aperto per ferie: boom di visite

Pista accessibile anche a San Cassiano e Ferragosto. Pradella (IF): "Tanti arrivi soprattutto dal Nord-Europa grazie alla Formula 1"

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di Enrico Agnessi

Mai come quest’anno l’agosto dell’Autodromo è all’insegna delle porte aperte. Dopo aver ascoltato prima il rombo dei motori della Formula 1 e poi la musica dei concertoni, fino a fine mese all’Enzo e Dino Ferrari regnerà il silenzio. O al massimo saranno le cicale a farla da padrone. Eppure, grazie alle tante giornate che Formula Imola e Comune hanno riservato ai pedoni e alle ciclisti (ben 12 nei prossimi 20 giorni, comprese le aperture speciali di San Cassiano e Ferragosto), ora a differenza di quanto accadeva in passato l’afflusso dei visitatori è decisamente buono. E le visite guidate organizzate dalla società di promozione turistica Imola Faenza (a piedi o a bordo della ‘Navetta dei motori’) fanno registrare in molti casi il tutto esaurito, specialmente quelle in lingua inglese.

"C’è grande richiesta – conferma Marcella Pradella, direttrice di IF –. Arrivano tanti stranieri, soprattutto dal Nord Europa. Loro non hanno mai chiuso le frontiere per il Covid, penso per esempio a Svezia e Danimarca, ma venivano invitati dalle autorità a non lasciare il Paese. Ora invece assistiamo a questo primo grande esodo post-pandemia, con spostamenti principalmente in auto. E poi ci sono i tedeschi, che fanno un salto a Imola durante il loro soggiorno in Riviera, dove in questo periodo non c’è posto nemmeno per uno spillo. Ma non mancano nemmeno belgi e olandesi, mentre dall’Est Europa ci sono soprattutto polacchi e ungheresi".

Tutti in coda per vedere i tornanti in riva al Santerno, ritornati alla ribalta internazionale grazie alla Formula 1. Nel caso del tour a piedi (costo dai 10 ai 15 euro a persona), il giro prevede accesso alla zona paddock e agli spazi tecnici della race control room, con vista panoramica dalla torre dell’Autodromo. Il tour con la navetta (da 20 a 30 euro) comprende invece due giri di pista, fermata sulla griglia di partenza, alla curva del Tamburello e visita al memoriale Ayrton Senna, accesso agli spazi tecnici (race control room e podio).

"I numeri sono nettamente superiori a quelli del 2021, ma pure del 2019 – prosegue la direttrice di IF –. E le strutture ricettive continuano a lavorare bene. Tutto quello che l’Autodromo ha mosso a livello di calendario, in particolare con la Formula 1, dà i suoi frutti".

Oggi e domani la struttura sarà accessibile al pubblico a piedi dalle 18.45 alle 20.30, mentre la prossima settimana oltre alle aperture ordinarie, sempre alla stessa ora, di martedì 9 (ciclisti) e giovedì 11 (pedoni), ne sono previste altre due speciali per San Cassiano e Ferragosto, quando il tracciato sarà percorribile a piedi dalle 9 alle 18. E poi il 27 e 28 agosto c’è il Minardi day, seguito dall’Aci Racing weekend (2-4 settembre) e dalla mostra scambio del Crame (9-11 settembre). Infine, l’atto conclusivo di una stagione super con le Finali mondiali Ferrari (25-31 ottobre). Insomma, nell’immediato le prospettive sono decisamente rosee. Qualche motivo di preoccupazione c’è semmai per quanto accadrà più avanti.

"Rischiamo di dover fare i conti con una situazione che, tra caro bollette e Covid, in autunno non lascia tranquilli a livello nazionale ed europeo – conclude la Pradella –. Ora dopo due anni di pandemia che hanno comportato chiusure e risparmi, tutti hanno di nuovo voglia di uscire e andare in vacanza. Per ora ci godiamo questo momento di successo, sperando che nei prossimi mesi lo scenario non cambi ancora".