Imola, 28 aprile 2021 - Imola non dimentica il suo figlio adottivo più amato. E se nel 2020, a causa della pandemia, la tradizionale commemorazione di Ayrton Senna al Tamburello era saltata, quest’anno si torna in pista per onorare la memoria del grande campione brasiliano. Sabato 1° maggio ricorre infatti il 27esimo anniversario dal tragico schianto avvenuto nelle fasi iniziale della XIV edizione del Gran premio di San Marino. Per l’occasione, l’Autodromo sarà eccezionalmente aperto al pubblico, ma solo a piedi (vietate bici e altri mezzi), dalle 9 alle 18. Obbligatoria la mascherina e bisogna mantenere la distanza di un metro.
Il punto Gran premio, ecco i numeri del successo - Formula 1 Imola 2021: "Prova superata, in futuro avanti così" Ormai da oltre un anno, vale a dire dall’inizio dell’emergenza sanitaria, l’accesso alla pista è di norma vietato. Ma Senna e Roland Ratzenberger, pure lui scomparso in quel maledetto fine settimana del 1994, meritano un’eccezione. Tutto dovrà però avvenire solo in forma ridotta ed evitando gli assembramenti. Al momento del ricordo, previsto alle 14.17 (l’ora esatta dell’incidente di Senna), prenderanno parte il sindaco Marco Panieri, l’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi, e il direttore del circuito, Pietro Benvenuti.
"E’ la mia pista di casa, ospitavo Ayrton"
Del resto , dalle parti dell’Enzo e Dino Ferrari praticamente tutto parla di Ayrton. Il volto del campione di San Paolo è sulla facciata principale del museo (attualmente chiuso) grazie a uno splendido murales dipinto nel 2019 da Eduardo Kobra, street artist brasiliano autore di un’opera analoga nel suo Paese. Ma l’immagine del pilota (rispuntata alla Tosa durante l’ultimo Gp di F1) è anche in una grande foto ai piedi delle gradinate di una delle tribune centrali dell’Autodromo e, soprattutto, nel ‘suo’ angolo nel parco delle Acque Minerali dove attorniata da foto, striscioni e bandiere fa bella mostra di sé il malinconico monumento realizzato da Stefano Pierotti.