
Un Hamilton in Rosso passa davanti alla collina della Rivazza
Imola, 17 maggio 2025 – Oltre 200mila presenze previste nei tre giorni: ieri il primo assaggio del bagno di folla, che verrà replicato oggi, e domani la giornata clou con più 100mila tifosi in arrivo tra tribune e prati (92.500 posti) e biglietti circolari. L’afflusso record al Gran premio di Formula 1 richiede un maxi-piano di sicurezza. Lo ha predisposto la Questura di Bologna, che ha annunciato ieri controlli rafforzati nell’area esterna dell’Autodromo, servizi di bonifica all’interno da parte delle unità anti-esplosivo, presidi fissi agli incroci e nelle aree esterne per prevenire eventuali accessi abusivi, creazione di un’area di massima sicurezza e aree di pre-filtraggio per i controlli con l’utilizzo dei metal detector.

E ancora, servizi di ricognizione del reparto volo, servizi a cura della Digos e della squadra mobile, controlli anti-contraffazione e anti-abusivismo commerciale.
Sono impiegati operatori di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia penitenziaria, addetti alla sicurezza, volontari della protezione civile, polizia locale, società Autostrade, Trenitalia, vigili del fuoco e 118. Per assicurare il coordinamento operativo delle forze di polizia e degli enti coinvolti, è stata istituita una centrale operativa interforze coordinata da Luciano Di Prisco, dirigente del commissariato di via Mazzini.
Notevole anche l’impegno messo in campo dalla polizia ferroviaria e dalla stradale. Date alcune criticità riscontrate lo scorso anno, è stato infatti rafforzato il servizio di sicurezza anche nei pressi della stazione ferroviaria, dove la Polfer cura le fasi di afflusso degli utenti di concerto con Trenitalia, Fs Security e Comune. Predisposti dei corridoi transennati, indicati con cartellonistica sopraelevata.
Per chi si muove in auto, la Polstrada consiglia itinerari alternativi che bypassino i tratti dell’autostrada A14 e della via Emilia, come la San Vitale o la statale 16 Adriatica. Per chi sceglie di percorrere comunque la A14, viene consigliato anche l’utilizzo delle uscite alternative del casello di Faenza, per i veicoli provenienti da Sud, e del casello di Castel San Pietro Terme per quelli provenienti da Nord. Infine, la Questura informa che lungo le strade che conducono all’Autodromo saranno presenti i servizi di viabilità, che daranno indicazioni per indirizzare il flusso veicolare su percorsi che velocizzino afflusso e deflusso.
Ma l’impegno delle forze dell’ordine, nei giorni del Gp, è a tutto campo. Automobile club d’Italia e comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei carabinieri hanno piantato ieri pomeriggio 20 alberi (uno per ogni pilota protagonista del Mondiale) in via Graziadei. Le piante – orniello, acero campestre e olmo siberiano – sono state fornite dai centri nazionali per la biodiversità dell’Arma.
Tullio Del Sette (commissario straordinario Aci) e Stefano Domenicali (presidente e amministratore delegato Formula 1) hanno messo a dimora anche un clone del ‘Cipresso di San Francesco’, da 800 anni radicato nel chiostro del monastero francescano di Villa Verucchio di Rimini, per celebrare i 120 anni dall’istituzione dell’Aci e gli 800 anni dalla morte del Poverello di Assisi. All’iniziativa erano presenti, oltre ai già citati Domenicali e Del Sette, anche Gian Carlo Minardi (presidente Formula Imola) il sindaco Marco Panieri e, per il comando unità forestali ambientali e agroalimentari, Raffaele Pio Manicone, generale di brigata, comandante del raggruppamento.