Autodromo, il Crame è un successo bipartisan

L’assessore Penazzi: "Evento storico che attira anche tanti giovani". Fiorini (Lega): "Circuito volano per l’economia, bisogna investire"

Migration

di Enrico Agnessi

Migliaia di visitatori lungo la pista e anche la politica che, almeno per una volta, si ritrova d’accordo nel decretare il successo della manifestazione. Potere della campagna elettorale; ma non solo. La mostra-scambio del Crame, tornata dopo due anni di stop causa pandemia, è un successo. In attesa di conoscere questa sera il dato complessivo sulle presenze (40mila quelle previste nei tre giorni tra collezionisti ed espositori), la seconda giornata di apertura dell’evento scivola via tra sorrisi e buoni affari. Ci sono tra gli altri Umberto Ciompi, presidente del Crame, Carlo Costa, storico speaker dell’Autodromo, e Renata Nosetto, moglie del compianto Roberto, ingegnere ex Ferrari, autrice del libro ‘Giù la visiera e piede a tavoletta’.

"In tempi di eventi sempre più glamour e spettacolari, fa piacere vedere che una manifestazione storica come il Crame sia ancora perfettamente in grado di attirare tanto pubblico anche tra i più giovani – commenta l’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi –. Una contrapposizione bellissima e molto affascinante, già sperimentata di recente in occasione del Minardi day, che ci fa capire come in Autodromo ci sia spazio per presente, passato e futuro. Riportare la mostra-scambio è una scommessa già vinta, la dimostrazione di quanto sia importante non dimenticare mai le proprie radici".

Ma l’apprezzamento dell’amministrazione comunale è scontato, in casi del genere. Così come quello espresso venerdì dall’assessore regionale Andrea Corsini e ieri dal senatore del Pd, Daniele Manca, in corsa per un secondo mandato a Palazzo Madama. "Essere ripartiti è segno di grande fiducia per il futuro – afferma l’ex sindaco –. Questa manifestazione ha sempre rappresentato per Imola, anche nei momenti più difficili per il nostro Autodromo la luce internazionale del mondo sulla città".

A fare notizia, quindi, è semmai il plauso di una parte delle forze politiche di opposizione. La reggiana Benedetta Fiorini, candidata nel collegio uninominale della Camera con il centrodestra, tornata ieri in città per la campagna elettorale, non ha infatti voluto perdersi l’appuntamento all’Enzo e Dino Ferrari.

"La mostra scambio organizzata dal Crame è un’ottima occasione alla quale abbiamo partecipato con orgoglio per evidenziare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quanto potenziale abbia l’autodromo – afferma l’esponente della Lega, accompagnata nel suo tour in città dal consigliere comunale e regionale del Carroccio, Daniele Marchetti –. Si riconferma essere la location ideale per ospitare eventi sportivi e non. Si tratta di un vero e proprio volano per l’economia in grado di generare anche un indotto significativo per il turismo, dando benessere a tutto il territorio imolese e a tutta la regione".

la Fiorini, bisogna dunque continuare a credere nelle potenzialità dell’impianto. "Servono investimenti per restare competitivi ed attrattivi nei confronti degli autodromi internazionali di nuova generazione – auspica la leghista –. Dobbiamo rendere efficienti le infrastrutture stradali per agevolare il movimento di traffico generato dagli eventi, intorno alla città. Dobbiamo sbloccare al più presto fondi che Autostrade per l’Italia dovrà riconoscere al territorio imolese per i lavori della quarta corsia dell’A14".