Autodromo Imola, Formula Imola-Con.Ami. E' tregua per il Gp

Prove di pace dopo il summit di ieri mattina. Selvatico Estense: "Ho la fiducia del Consorzio. Avanti per la serenità dell’azienda"

Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola

Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola

Imola, 7 agosto 2020 - Una tregua armata nell’interesse unico dell’Autodromo; un accordo decisamente più operativo rispetto a un semplice patto di non belligeranza, che permetta al circuito di prepararsi nel migliore dei modi al ritorno di quel Gp di F1 atteso 14 anni. L’intesa alla quale sono faticosamente giunti ieri mattina Con.Ami e Formula Imola sta in questi termini. Le parti ci sono però arrivate al termine di una settimana vissuta ad altissima tensione, durante la quale si è più volte rischiata la rottura: uno strappo che avrebbe potuto seriamente compromettere gli aspetti operativi legati appunto all’evento del 31 ottobre-1° novembre. La proverbiale goccia che per poco non ha fatto traboccare un vaso riempito da giorni di incomprensioni è piovuta mercoledì, quando i sindaci-soci del Con.Ami hanno votato in assemblea il nuovo Consiglio di amministrazione della controllata Formula Imola. Per il presidente Uberto Selvatico Estense, il cui mandato era stato allungato nelle scorse settimane di ulteriori 45 giorni, è arrivata la proroga solo fino al 31 dicembre 2020. Al tempo stesso, con la consigliera Alessandra Raggi che aveva salutato la compagnia già da tempo, non è stato rinnovato però l’incarico a Davide Baroncini. Al posto di questi ultimi due, i sindaci hanno scelto Carlo Baseggio e Maria Cristina Motta, entrambi già componenti di quel Consiglio di amministrazione del Con.Ami guidato dal presidente Fabio Bacchilega. Un doppio ingresso figlio di una certa sfiducia nutrita dai primi cittadini soci del Consorzio nei confronti di Selvatico Estense. Quasi un commissariamento, che il diretto interessato (pur rifiutando con forza tale appellativo) ha fatto fatica a digerire. A quel punto, siamo a giovedì, il presidente di Formula Imola ha convocato una conferenza stampa per il giorno successivo. E cioè ieri. Nel frattempo, nonostante un clima tutt’altro che sereno, tra le parti è iniziato un complicato tentativo di riavvicinamento, nell’interesse unico dell’Autodromo. È toccato a Bacchilega, presidente del Con.Ami, sedersi ieri mattina, vale a dire poche ore prima della conferenza stampa annunciata per le 15, al tavolo con Selvatico Estense. E così, quella che poteva diventare una sfuriata del numero uno di Formula Imola, arrivato perfino a valutare l’ipotesi delle dimissioni, si è trasformata in un ‘volemose bene’ nel quale risulta particolarmente difficile, da fuori, individuare vincitori ed eventuali sconfitti. «Mi è stato confermato il pieno mandato – riporta Selvatico Estense –. E cioè con le stesse deleghe che avevo in precedenza. La scadenza al 31 dicembre? È dovuta più ad aspetti politici, legati alle elezioni. Ma la cosa importante, per la serenità dell’azienda e delle trattative in corso con Liberty

Media, è che non cambia nulla. E anzi ho ricevuto i complimenti da parte di Con.Ami per il lavoro svolto e i soci mi hanno ribadito la loro fiducia". Quanto ai due nuovi arrivi nel Cda di Formula Imola, "non ho ancora avuto modo di conoscerli, ma i curriculum mi sembrano di tutto rispetto – avverte Selvatico Estense –. Potranno dare un va lido supporto nelle tematiche che l’azienda dovrà affrontare". Venendo invece all’uscita di Baroncini, "Davide ha dato molto a questa società e lo ha fatto con grande passione – conclude il presidente di Formula Imola –. Credo che avrà la possibilità di rimanere nella nostra squadra con un ruolo operativo".