Autodromo senza barriere L’inclusione scende in pista

Accolte oltre 500 persone, raccolti 2mila euro per Fondazione Montecatone e Casa Guglielmi

Autodromo senza barriere   L’inclusione scende in pista

Autodromo senza barriere L’inclusione scende in pista

Oltre 500 persone (disabili e non) scese in pista, 30 vetture da sogno (Ferrari, Porsche e Maserati su tutte) e duemila euro raccolti a sostegno delle attività di Fondazione Montecatone e Casa Guglielmi. Bastano pochi numeri per descrivere la grande riuscita dell’iniziativa ‘Autodromo senza barriere’, che ieri mattina ha animato il circuito.

Un evento nel segno dell’inclusione, organizzato da Formula Imola e Comune, in collaborazione con Fondazione Clay Regazzoni, Fondazione Montecatone, Turbosport Imola e GuidarePilotare. Accesso libero al paddock 1 e la possibilità di effettuare giri di pista gratuiti per persone con disabilità, a bordo di supercar e di belle auto sportive guidate dai proprietari e da piloti, per percorre il tracciato dell’autodromo in piena sicurezza.

Tutti hanno potuto provare l’emozione di un giro di pista, su una supercar: con un’offerta minima di 10 euro, interamente devoluta a Fondazione Montecatone e Casa Guglielmi si è fatta beneficenza e si è entrati pista. Per le persone con disabilità e accompagnatori in auto il giro di pista era gratuito; mentre per gli adulti e i minori di 18 anni (solo accompagnati da genitori) era prevista un’offerta minima di dieci euro.

"La giornata è andata oltre le aspettative: grande partecipazione, tanti giri di pista, ragazzi felici, famiglie e associazioni che hanno partecipato con passione ed emozione – commenta l’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi –. Il circuito si conferma un luogo inclusivo e polifunzionale. Ringraziamo di cuore Formula Imola, tutti i marshal, i volontari, Fondazione Montecatone e Fondazione Clay Regazzoni, Turbosport Imola e GuidarePilotare".

Il progetto ‘Autodromo senza barriere - Una giornata speciale’, è nato dieci anni fa e ha sempre visto la partecipazione di tantissime persone con disabilità. La gioia nei loro occhi nel poter provare il brivido della mitica pista di Imola è impagabile. D’altra parte, l’inclusione è uno dei tre temi portanti di Imola Living Lab, il progetto che Comune e Autodromo portano avanti da due anni e che condividono con il Global forum sulla sicurezza stradale delle Nazioni Unite, a Ginevra. E il grande successo della giornata di ieri rilancia l’appuntamento al prossimo anno.