Autodromo, si svelano i veicoli del futuro

La squadra corse dell’Università di Bologna presenta i prototipi che parteciperanno alle competizioni estive in programma da luglio

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Dalle due ruote alle monoposto elettriche, passando per le imbarcazioni a impatto zero fino ad arrivare alle vetture a guida senza pilota.

Il futuro dei motori passa dall’Autodromo. La squadra corse dell’Università di Bologna ha presentato ieri sera, negli spazi del museo Checco Costa affollati da decine di studenti, i nuovi veicoli che parteciperanno alle competizioni estive fissate per luglio, agosto e settembre.

Si tratta di prototipi, svelati per la prima volta al pubblico, sui quali hanno scommesso anche varie aziende del territorio. Presenti all’evento il rettore Giovanni Molari, il consulente di facoltà della squadra, Nicolò Cavina, e l’ambasciatore del progetto, Pier Luigi Santi, nonché tutti i responsabili della squadra corse. Ormai da anni, l’Alma Mater supporta infatti l’attività dei propri studenti che decidono si intraprendere questa avventura, coadiuvandoli nella loro relazione dialettica con le aziende.

"Questo circuito è una realtà bellissima – ha sottolineato il rettore Molari nel suo intervento –. Il lavoro di questi anni sta dando i suoi frutti. E si può fare ancora molto. Gli studenti sono il motore di queste iniziative perché qui si mette in pratica la nostra missione: lavorare insieme alle aziende, insegnare qualcosa non lasciando tutto solo alla parte teorica".

Gli interventi dei vari relatori hanno toccato alcuni argomenti cari a Unibo Motorsport fin dalla sua fondazione: lo spiritico di sacrificio, la cooperazione, la capacità di superare le problematicità, il porsi un obiettivo ambizioso ma realizzabile.

Le stesse difficoltà che si dovranno affrontare in una intera stagione ormai pronta a entrare nel vivo, e nella quale gli studenti dell’ateneo bolognese sono chiamati a dare il massimo per non deludere le aspettative. Sforzi che, giusto sottolinearlo sono già stati in piccola parte ripagati con la vittoria e il secondo posto nella VI-Grade virtual Formula, rispettivamente per la Sae combustion e la Sae electric.

Durante la serata in Autodromo sono state segnate le prossime tappe della squadra corse Unibo, vale a dire le imminenti competizioni estive: la team leader Rebecca Rimondi ha fatto il punto sulla preparazione alle gare dei tre veicoli targati Alma Mater, con la conferma della partecipazione alla Sae Italy con entrambi i prototipi, alla Formula student Czech Republic e alla Formula student East con la monoposto elettrica e la presenza al Moto Engineering Italy (a fine settembre proprio in Autodromo) con la moto elettrica.

Inoltre, all’interno della serata è stato dato spazio anche al progetto formativo Uniboat, i cui membri hanno presentato l’imbarcazione Futura 2022 a emissioni zero che prenderà parte alla competizione Monaco energy boat challenge nel Principato.

Infine, c’è stato spazio per il progetto driverless, novità assoluta del team bolognese, con l’esposizione del prototipo costruito in scala 1:10 e da poco rientrato da una competizione tenuta a Philadelphia, negli Stati Uniti.

Presente anche lui all’evento in Autodromo, il sindaco Marco Panieri ha applaudito al "gioco di squadra" tra Università, imprese e circuito, sottolineandone la "perfetta alchimia".

In questa ottica, l’ateneo bolognese, da tempo radicato anche in città, "è un propulsore fondamentale – ha concluso il primo cittadino –. C’è tanta innovazione e tanta tecnologia qui: continuiamo a lavorare così".

r. c.