Dozza, due nuovi autovelox sulla via Emilia

Presto l’ok dell’Anas. Il sindaco: "È per la sicurezza"

PRIMO CITTADINO Il sindaco Luca Albertazzi

PRIMO CITTADINO Il sindaco Luca Albertazzi

Dozza, 7 febbraio 2019 - 'Area blu' ha già realizzato il progetto per installare degli autovelox fissi di colore arancione nel centro di Toscanella a Dozza, e il Comune ora attende soltanto l’ok di Anas, che ha la competenza sulla via Emilia. Le due postazioni verranno poste sia in direzione Bologna che verso Imola. Gli autovelox fanno parte di un programma di messa in sicurezza messo in campo dal Comune.

Per prima cosa la giunta guidata dal sindaco civico Luca Albertazzi è intervenuta mettendo in sicurezza le piste ciclabili e gli attraversamenti pedonali. Questi ultimi, di notte, diventano ‘intelligenti’ grazie ai lampeggianti che avvertono gli automobilisti. Non solo: l’amministrazione comunale ha fatto installare, sempre sulla via Emilia, le telecamere del Targasystem. Gli ‘occhi vigili’, 24 ore su 24, servono per scovare auto rubate, senza assicurazione e senza revisione. Le telecamere, infatti, sono collegate alla banca dati del ministero dei Trasporti e in grado di segnalare in un istante le vetture sospette.

Il sindaco Albertazzi attende il via libera di Anas per i velox: «Abbiamo già sollecitato il parere dell’azienda – sottolinea –. Il progetto di ‘Area Blu’ è già pronto e gli autovelox costeranno nel complesso 6mila euro. Si tratta di postazioni arancioni standard, che saranno segnalate e ben visibili. L’obiettivo è creare un deterrente, non quello di fare cassa. Vogliamo che la via Emilia diventi una strada sicura. L’autovelox ha lo scopo di abbassare la velocità anche nelle ore notturne in cui la strada è meno trafficata e le auto tendono a correre di più».

Il Targasystem invece è già in funzione: «La via Emilia – continua Albertazzi – è una strada dove passano migliaia di veicoli e individuare quelli rubati o privi di assicurazione è molto importante. Permette di avere un controllo sulla sicurezza non solo di Toscanella, ma anche del resto del Circondario».

Ora per gli autovelox manca soltanto l’ultimo benestare: «Contiamo di avere al più presto una risposta – conclude il primo cittadino –. Abbiamo posto le basi per una via Emilia più sicura».