Avaria in volo, pilota costretto all'atterraggio di emergenza

Un 50enne costretto a un atterraggio di fortuna in un campo

I carabinieri col biposto in avaria

I carabinieri col biposto in avaria

Sesto Imolese, 20 luglio 2018 - Con il suo piccolo biposto, dopo il decollo dal campo volo di Sesto Imolese, stava volando a bassa quota con l’intento di raggiungere le ore necessarie per mantenere il brevetto di pilota. Quello che però doveva essere un normale giro di routine, ha rischiato di trasformarsi in tragedia: un improvviso guasto al motore ha messo in grosse difficoltà il pilota – un 50enne originario di Bologna – che ha dovuto tentare un atterraggio di fortuna.

Il biposto è riuscito a toccare la pista del campo volo, ma poi l’atterraggio è terminato in un campo contadino a fianco. L’incidente aereo si è verificato ieri pomeriggio tra la preoccupazione di altri piloti e dei gestori dell’impianto, nonostante il pilota sia molto esperto nella conduzione di ultraleggeri. A chiamare il responsabile del campo volo è stato lo stesso pilota, che poi ha informato i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Imola.

A terra, mentre il biposto lottava per non precipitare, si sono vissuti momenti di paura ma l’uomo alla guida ha gestito al meglio la situazione e mantenuto la calma in cabina. La procedura di emergenza attivata ha evitato che le conseguenze fossero più gravi e così il ritorno a terra è stato meno complicato del previsto. Per lo meno senza ulteriori conseguenze per il 50enne. A provocare l’avaria, stando a ciò che emerge da una prima ispezione, potrebbe essere stato un guasto a un cuscinetto che separa due parti rotanti del motore che sono entrate in contatto, disintegrando persino le alette dello stesso motore. È soltanto un’ipotesi che dovrà essere confermata dagli inquirenti.

Dal momento in cui il pilota ha lanciato l’allarme, è scattato un piano di emergenza. Non c’è stato bisogno di interdire il traffico aereo perché il biposto si trovava sotto la quota dei 500 metri, e quindi l’autorità aeroportuale non è stata coinvolta.

L’atterraggio non è stato semplice ma dopo il grande panico tutto si è risolto per il meglio: il pilota non ha subito grosse ferite, ma soltanto qualche contusione e anche il biposto, a parte qualche danno alla carrozzeria, è in buone condizioni. Sull’incidente non saranno avviati accertamenti, dal momento che l’uomo a bordo non ha riportato conseguenze e il guasto al motore si è verificato poco dopo il decollo. Per fortuna che la quota volo del biposto era molto bassa e il pilota ha così potuto iniziare immediatamente l’atterraggio.