Baccanale 2019 Imola, si chiude la kermesse al 'gusto dei ricordi'

Successo per la manifestazione che dà appuntamento all’autunno 2020. Spazio anche alla ‘breve storia degli spaghetti al pomodoro’

La scuola di cucina Clai che ha presentato ricette facili e veloci

La scuola di cucina Clai che ha presentato ricette facili e veloci

Imola, 25 novembre 2019 - Cala il sipario sul Baccanale 2019. La rassegna enogastronomica e culturale, organizzata dal Comune con il patrocinio del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e della Regione, manda in archivio un’altra edizione positiva. E dà appuntamento agli imolesi per l’anno prossimo. Sempre in autunno. Iniziato il 3 novembre all’insegna del tema ‘Il gusto dei ricordi’, il Baccanale ha vissuto ieri la sua ultima giornata con condizioni atmosferiche altalenanti. In centro storico sono stati protagonisti i sapori della tradizione, mentre nei 39 i ristoranti che hanno aderito alla manifestazione sono stati proposti per l’ultima volta i menù a tema. Al pomeriggio, nella Macelleria del contadino Clai al civico 7 di vicolo Inferno, c’è stato spazio per scuola di cucina rivolta ai genitori e che ha presentato ricette per bambini facili, veloci, adatte anche a tutta la famiglia, ma soprattutto sane.

Oltre che all’enogastronomia, questi ultimi giorni del Baccanale sono stati all’insegna della cultura. Prima l’incontro di venerdì in biblioteca comunale, dedicato a Gianluigi Morini, fondatore del ristorante San Domenico grazie agli apporti del cuoco dei re Nino Bergese e di Valentino e Natale Mercattilii. Sabato poi l’appuntamento con lo storico dell’alimentazione Massimo Montanari ha invece concluso il ciclo degli eventi culturali presentando il suo ultimo libro dedicato alla cucina italiana ‘Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro’. Ma nel corso di queste tre settimane del Baccanale, aperte a inizio mese da uno straordinario Leo Gullotta al teatro comunale Ebe Stignani, ce n’è stato davvero per tutti i gusti: dai mercatini ai menù a tema, passando per le scuole di cucina, le degustazioni e gli appuntamenti culturali. In una edizione almeno in parte anomala, durante la quale ci sono state le dimissioni della sindaca Manuela Sangiorgi e la relativa caduta della Giunta, il Garganello d’oro (premio simbolo del Baccanale) è andato a una chef donna, Rosanna Marziale, del ristorante Le Colonne,stella Michelin dal 2013, gioiello della ristorazione.

Tra i momenti più partecipati, oltre alla già citata inaugurazione allo Stignani, da sottolineare un’edizione record del Banco d’Assaggio dei vini e dei prodotti agroalimentari dell’imolese, al museo di San Domenico, con 1.493 ingressi. Un pezzo di Baccanale resterà però in città anche nelle settimane delle festività natalizie e oltre. A Casa Piani, sezione ragazzi della Biblioteca comunale, fino al 25 gennaio sarà infatti visitabile una mostra dedicata a Beatrice Alemagna, autrice dell’illustrazione di quest’anno: due bambini «antichi e un po’ misteriosi» che guardano lontano e portano un grande cesto carico di verdure. © RIPRODUZIONE RISERVATA