Bar delle Acque Imola, affidata la gestione

Il locale alla società ligure Dfm Eventi. Lo guiderà fino al 31 ottobre

Bar delle Acque

Bar delle Acque

BUONA la seconda. Almeno così si spera, visto che la stagione non è ancora partita. Dopo un primo bando per l’affidamento ‘lungo’ andato deserto, Area Blu ha trovato ieri un gestore per il bar del parco delle Acque minerali fino al 31 ottobre 2019. Alla scadenza fissata per la presentazione delle offerte, ieri a mezzogiorno, sono state tre le buste recapitate negli uffici della società che si occupa, tra le altre cose, della gestione del patrimonio immobiliare del Comune.

Imola, 22 maggio 2019 - L’offerta migliore, alla fine, l’ha presentata la Dfm Eventi di Imperia. La gara si giocava esclusivamente sull’aspetto economico e la società ligure l’ha spuntata con un aumento di 8mila euro rispetto alla base d’asta, fissata a sua volta in 8mila euro Iva esclusa. A conti fatti, circa 20mila euro per cinque mesi di gestione. Ora, dopo aver presentato tutta la documentazione necessaria, si potrà partire con la nuova stagione del locale. In tal senso, dopo alcune disavventure del passato, Area Blu vuole che il nuovo gestore paghi alla firma del contratto, assieme alla cauzione di 3mila euro, l’intero canone per l’affidamento del bar.

«Anche quest’anno l’obiettivo è quello di garantire a Imola e ai suoi cittadini, per tutta la stagione estiva, la massima fruibilità di tali aree e dei relativi servizi di somministrazione di alimenti e bevande», avevano detto nei giorni scorsi da Area Blu. E così pare essere stato, secondo un copione identico a quello di dodici mesi fa. Nel 2018, di questi tempi, con il Comune commissariato, la concessione per il periodo 5 giugno-31 ottobre (si partiva anche in quell’occasione da un importo complessivo di 8mila euro dopo un primo bando andato deserto) se la aggiudicò il gruppo Sirio. Già al timone dell’Opera Dulcis di piazza Matteotti, presentò all’epoca un’offerta di quasi 6mila euro superiore alla base d’asta; ma quest’anno ha declinato l’invito a ripartecipare.

Nonostante il nuovo gestore del locale all’interno delle Acque potrà organizzare (sulla scorta di quanto già accaduto nell’estate 2018) anche serate musicali, neanche quest’anno nel bando si parlava esplicitamente di discoteca all’aperto; un tempo attività principale del locale. Pesano evidentemente, in tal senso, le chiusure per il troppo rumore che nel 2014 aveva spinto i residenti a protestare come mai avevano fatto in passato e con relativa coda di polemiche, anche politiche. Sempre a proposito di gestioni difficili, da ricordare come due anni fa, al termine di una stagione particolarmente deludente, Area Blu aveva aperto un contezioso con il concessionario dell’epoca a causa dei mancati pagamenti.