Utile di 24 milioni di euro, destinato in prevalenza al rafforzamento patrimoniale, con 1,2 milioni dirottati sul fondo beneficenza e mutualità per aumentare le risorse a disposizione di enti, associazioni ed istituzioni del territorio. Distribuzione del dividendo ai soci nella misura dell’1,50%. Via libera dell’assemblea ordinaria della Bcc ravennate, forlivese e imolese al bilancio 2021 dell’istituto di credito. La seduta si è svolta anche quest’anno con la modalità del rappresentante designato a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza da Covid. I soci (quasi 4.600 in tutto), anche se non presenti di persona, hanno potuto delegare il notaio Massimo Gargiulo di Faenza ed esprimere le loro indicazioni di voto in merito ai punti all’ordine del giorno.
"La solidità patrimoniale della Bcc è la migliore garanzia per soci e clienti per il proseguimento dell’attività di raccolta del risparmio e di erogazione del credito – commenta il direttore generale Gianluca Ceroni –. Continuiamo a svolgere un ruolo primario nel sostenere l’economia, favorendo in particolare le imprese e le famiglie".
I fondi propri della banca ammontano oggi a 420 milioni di euro con coefficienti di solidità patrimoniale ritenuti "estremamente positivi" dall’istituto di credito (Tcr 19,63%, Cet1Tier1 18,645%) e "di gran lunga superiori a quelli previsti dalla normativa". Il prodotto bancario lordo (somma di raccolta e impieghi) si attesta a 9,5 miliardi di euro, di cui oltre 3,2 miliardi di euro rappresentati da impieghi alla clientela.
L’Assemblea ha rinnovato il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale per il triennio 2022-2024. Sono stati nominati amministratori: Emanuela Bacchilega, Federica Bandini, Giuseppe Benini, Antonio Buzzi, Nicolina Anna Maria Cirelli, Giuliana Cortini, Carlo Dalmonte, Andrea Ferrini, Giuseppe Gambi, Gianni Lombardi, Paolo Mongardi, Riccardo Walter Morfino e Tiziano Samorè. Compongono il collegio sindacale Damiano Berti (presidente), Nicola Maria Baccarini e Alessandra Baroni.
Il consiglio di amministrazione nella prima seduta ha nominato Giuseppe Gambi (esponente di Confcooperative e consigliere della capogruppo Iccrea) e Gianni Lombardi rispettivamente presidente e vicepresidente della Bcc. Proprio il neopresidente Gambi ha rappresentato a nome del consiglio di amministrazione la riconoscenza al presidente uscente Secondo Ricci per i molti anni dedicati allo sviluppo della cooperazione di credito e della Bcc in particolare. "Le operazioni di fusione del 1998, del 2002 e del 2017, delle quali è stato promotore, hanno consolidato il ruolo della banca, quale primaria realtà all’interno del gruppo bancario cooperativo Iccrea – ha affermato –. Un impegno lungimirante che ci consegna una Bcc solida orientata allo sviluppo sostenibile del nostro territorio e della nostra comunità".