Bicicletta, casa e cura del territorio I cittadini lanciano idee per il futuro

Sondaggio online di Comune e Circondario per plasmare gli indirizzi del Piano urbanistico generale. L’assessore Zanelli: "Vogliamo registrare in modo dinamico le aspettative e le esigenze della gente"

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Un’indagine collaborativa on-line per redigere il Piano Urbanistico Generale. Si chiama ‘Raccontaci il tuo territorio’ l’iniziativa lanciata sul portale web del Comune e del Nuovo Circondario Imolese, dedicata ai cittadini dei dieci comuni del circondario, per inquadrare al meglio il futuro. Una ricerca partecipativa su vari temi: dai servizi alla persona al trasporto pubblico passando per gli aspetti in grado di delineare la qualità della vita. Il Pug, infatti, è lo strumento di pianificazione e governo dell’area comunale. "L’obiettivo di questa indagine è di iniziare un dialogo con i cittadini su alcuni temi che li riguardano direttamente, per avvicinare l’attività di pianificazione alla loro consapevolezza ed esperienza del territorio in cui vivono ed operano. Il piano urbanistico non è e non deve essere un libro dei sogni, ma uno strumento sensibile e dinamico che registri le aspettative e i bisogni dei cittadini e sia aperto a raccogliere suggerimenti e indicazioni utili a migliorare la qualità della loro vita", spiega Michele Zanelli, assessore all’Urbanistica.

Una sfida che i municipi desiderano affrontare in modo associato per incentivare il coordinamento delle politiche comunali su aspetti strategici. Una scelta dettata anche dai recenti cambiamenti socio-economici prodotti dall’emergenza post-pandemica. Sotto la lente di ingrandimento finiscono, quindi, i giudizi su attrattività e qualità del territorio ma anche mobilità sostenibile, sicurezza ambientale e mitigazione dei cambiamenti climatici.

Una ricerca anonima strutturata in 5 sezioni tematiche. Si parte con ‘Dove vai, come ti muovi?’ che prende in considerazione le forme di mobilità e i mezzi di trasporto usati dai cittadini per andare al lavoro, per studiare o nel libero. Via libera poi al quesito ‘Com’è la tua casa?’ per comprendere il grado di soddisfazione degli spazi abitati e intercettare le possibili migliorie per ammodernare la propria residenza. ‘Com’è il luogo in cui abiti?’ pone l’accento, invece, sulla qualità dei servizi e sulla cura dei territori di residenza. Non meno importanti le riflessioni sul domani: ‘Nel futuro, dove ti immagini?’ propone una considerazione sulle scelte proiettando in avanti l’opzione di permanenza, o meno, confini comunali o circondariali. Infine, ‘Quali sono le priorità?’ inquadra i punti di partenza per redigere al meglio il Pug. Uno sguardo ai temi più urgenti come i servizi pubblici di base o la mappa del trasporto pubblico. Senza dimenticare la tutela dell’ambiente, le misure per affrontare gli impatti del clima, la riqualificazione dei centri storici e del patrimonio culturale, la riduzione del consumo di suolo e la valorizzazione del territorio rurale e delle produzioni agricole.

Bastano 10 minuti per completare il sondaggio via cellulare, tablet o pc. L’ndagine costituirà una fonte preziosa di statistiche inedite a disposizione dell’Ufficio di Piano per costruire un Pug più consapevole.