Abbassamento della potenza, spegnimenti alternati e riduzione fino a quattro ore del periodo di accensione degli impianti di illuminazione pubblica. Sono queste le misure adottate dal Comune per far fronte all’aumento dei costi dell’energia elettrica. I provvedimenti, come prevede una delibera approvata dalla Giunta, resteranno in vigore durante la stagione invernale e comunque non oltre il 30 aprile.
Il piano è piuttosto articolato. E parte appunto dalla mitigazione della potenza dell’illuminazione pubblica e dallo "spegnimento alternato" degli impianti delle piste ciclabili durante la notte. Prevista anche la riduzione del periodo di accensione da un minimo di 60 minuti a un massimo di 240, ma sempre con "salvaguardia dell’illuminazione di rotatorie e attraversamenti pedonali dove tecnicamente possibile e, in ogni caso, fatte salve eventuali situazione di sicurezza specificamente individuate dalla Polizia locale". Il taglio riguarderà anche i candelabri del Palazzo comunale e l’illuminazione del fossato della Rocca Sforzesca.
La Giunta ha stabilito inoltre di dare disposizione ad Area Blu di avviare le verifiche necessarie a "consentire di attuare misure a medio-lungo periodo finalizzate alla riduzione dei consumi energetici" nel patrimonio immobiliare del Comune. Per quanto riguarda gli uffici municipali, è stata data disposizione a tutti i dipendenti di "attenersi scrupolosamente" alle misure mirate al risparmio contenute in un recente vademecum dell’Enea. Analoga iniziativa di sensibilizzazione riguarderà anche i cittadini.
"Ci troviamo senza una copertura adeguata in vista del 2023 e sul 2022 al momento non è stata prevista alcuna ulteriore misura dal Governo, proprio mentre erano attese per chiudere i bilanci e impostare quelli di previsione – afferma il sindaco Marco Panieri –. Dalle prime dichiarazioni sulla legge di bilancio per il prossimo anno non è sembrato essere un tema fra le priorità e le risorse previste dal Governo non sembrano essere sufficienti per affrontare la situazione. Si è parlato di 800 milioni di euro destinati agli enti locali, ma se spalmati su quasi 8mila Comuni non sono assolutamente sufficienti". Di conseguenza, "per la tenuta dei conti pubblici del nostro ente – prosegue il primo cittadino –, siamo arrivati a una scelta netta e impattante sulla vita dei cittadini. Ovviamente sarà garantita l’illuminazione delle rotatorie, degli attraversamenti pedonali, dei collegamenti principali nord-sud ed est-ovest della città oltre a situazioni urbane specifiche segnalate dalla polizia locale. Nel frattempo, continuiamo a chiedere con forza al governo di intervenire con forza per fronteggiare l’emergenza energetica a sostegno, oltre che delle famiglie e delle imprese, anche degli enti locali".