Bollette, sos di Panieri "Tetto al prezzo del gas"

L’appello del sindaco: "La situazione rischia di aggravarsi ulteriormente . Gli enti locali sono in prima linea, ma lo scenario politico non agevola"

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Tetto massimo europeo al prezzo del gas; raddoppio del credito di imposta per coprire l’aumento dei costi sostenuto dalle imprese; tetto massimo nazionale del prezzo del gas per una "moratoria straordinaria" sulle bollette "distinguendo tra fonti fossili e rinnovabili". È il pacchetto di misure invocate dal sindaco Marco Panieri per aiutare famiglie e imprese alle prese, al pari del Municipio, con l’aumento dei prezzi di gas ed energia. "La situazione rischia di aggravarsi ulteriormente – analizza il primo cittadino –. Anche il Comune di Imola, come tutti, è interessato da un aumento dei costi davvero imponente. Già a febbraio ci mobilitammo con l’Anci per chiedere un intervento nazionale sul caro-bollette e subito il Governo Draghi intervenne evitando il peggio durante questi mesi. Tuttavia oggi gli enti locali sono ancora in prima linea e la situazione politica nazionale, con un governo dimissionario e le elezioni anticipate, non agevola la gestione di questa emergenza. Sarebbe stata necessaria maggiore responsabilità da alcune forze politiche".

Da qui le proposte avanzate da Panieri, in buona sostanza quelle del quale in queste settimane di campagna elettorale si è fatto promotore il Pd. "Auspico che presto nelle sedi preposte possano assumersi le decisioni necessarie ed efficaci per fronteggiare la situazione in maniera incisiva", afferma il primo cittadino, mettendo in fila appunto le tre richieste di cui sopra.

"Insieme a queste, un investimento imponente sulle rinnovabili e sulla transizione ecologica come si è iniziato a fare con le risorse Pnrr – avverte il sindaco Panieri –. Il Next Generation Eu rappresenta un’opportunità storica per il Paese, l’idea di ritrattarlo con l’Ue come alcuni propongono è incomprensibile e sarebbe pericolosa per tutti a partire da tante città come la nostra che stanno realizzando i progetti previsti e trasformando i territori. Sono questioni serie per il futuro, non slogan. A Imola con le comunità energetiche, e in Emilia-Romagna con la realizzazione a largo della costa di uno dei più grandi parchi di rinnovabili in Europa e con il futuro rigassificatore, lo stiamo progettando con buonsenso e competenza".

La frecciata sembra indirizzata, oltre che al centrodestra, anche al candidato del centrosinistra alla Camera nel collegio uninominale di Imola, Angelo Bonelli, protagonista in queste settimane di vari battibecchi con centrodestra e terzo polo ma anche e soprattutto con il governatore Stefano Bonaccini. "Il rischio – conclude Panieri – è che seguendo la propaganda ideologica si danneggi gravemente il tessuto produttivo, scaricando poi il costo delle mancanze sulle spalle delle famiglie e dei cittadini. Le elezioni del 25 settembre sono molto importanti perché sceglieremo chi gestirà anche l’emergenza energetica".