Andrea Dosi, titolare di Cicli Dosi di viale Marconi
Imola (Bologna), 31 maggio 2020 - Si ricomincia pedalando. E’ boom di vendite di biciclette. Che siano citybike, mountain bike, bici da bambino o da bambina, da uomo o da donna, poco importa. Ma dopo un lunga quarantena i cittadini hanno scelto di ripartire in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, incentivati dal Decreto Rilancio, che ha previsto un bonus mobilità e incentivi per l’acquisto di bici e mezzi della micromobilità elettrica, pari al 60% del valore di acquisto, per un massimo di 500 euro. Insomma, gli imolesi riscoprono la bellezza di andare in giro in bicicletta e i commercianti faticano a stare dietro alle richieste. "Abbiamo la fila fuori dal negozio dal 4 maggio, cioè da quando abbiamo riaperto dopo il lockdown – spiega Andrea Dosi, titolare di Cicli Dosi (viale Guglielmo Marconi, 139) –. E’ difficile andare incontro a tutte le richieste, ma ce la stiamo mettendo tutta". Dalle biciclette a pedalata assistita fino alle citybike: "Non so dire quali siano le più richieste – confessa Dosi –, forse le citybike. Quello che abbiamo notato, però, è che si è interessata alla bicicletta anche la clientela che prima della quarantena non aveva questa curiosità. Per tutto il mese, sono venute da noi anche persone che prima non erano mai venute: molte di loro incentivate dal bonus del governo, che ha dato una bella spinta soprattutto per gli indecisi, ma anche per la volontà di cambiare mezzo, di stare all’aria aperta, dopo mesi rinchiusi in casa".
Francesco Quadalti esce sorridente da Bike Passion (Piazzale Ayrton Senna de Silva 2) sulla sua nuova bici rossa fiammante. "Sono venuto qui da Marradi per comprarla", confessa. Anche da Bike Passion, da inizio mese i clienti si mettono in fila e aspettano di poter scegliere il mezzo a due ruote preferito. Il bonus, infatti, "vale anche per i monopattini – spiega Marco Gaudenzi, responsabile Bike Passion –, ma in generale stanno andando meno: la nostra clientela preferisce pedalare". Donne, uomini, bambini: "Di solito la bici è uno sport maschile – continua Guadenzi –, ma ora la nostra clientela è più differenziata: vengono tante famiglie e tante donne. Anche chi era fuori dal giro, ora si è approcciato al mondo della bici".
Con le temperature estive, le persone hanno voglia di perdersi fra le colline e vivere la natura. "La gente era stanca di stare a casa – aggiunge Guadenzi – e ora che può uscire, prende la bici e va a respirare in mezzo alla natura. Ci chiedono tante mountain bike, ma anche le bicilette elettriche stanno andando. Ovviamente, hanno due prezzi diversi". Grazie al bonus, ci si concede qualche regalo in più: "Il bonus ha dato una bella spinta agli acquisti – conclude Guadenzi –. Come funziona? Mi paghi la bicicletta a prezzo pieno, io faccio la fattura, il 1 luglio dovrebbe uscire una piattaforma, ovvero un sito internet, su cui ci si può registrare. Una volta registrati e inseriti i dati dell’acquisto, ti dovrebbero fare un bonifico di ritorno del credito, che è dal 60% del valore della bici, fino a tetto massimo di 500 euro. Per fare un esempio, le bici da mille euro, scontate con l’incentivo, con 500 euro te la porti a casa: e soprattutto acquisti biciclette di qualità. E’ una bella occasione".