Boom di multe, 30mila verbali in un anno

Il bilancio della polizia locale: duemila in più rispetto al 2020. Il vicecomandante Auteri: "C’è troppa disattenzione alla guida"

Meno attenzione e piede che preme più forte sull’acceleratore. L’effetto Covid si fa ancora sentire "ma al contrario", sul bilancio delle multe staccate nel 2021 dagli agenti del Corpo unico di polizia locale. Quasi trentamila (29.321) fra Dozza, Medicina, Imola e i quattro comuni di Vallata. Dato in netto calo rispetto all’era pre-Covid, quando gli accertamenti erano stati praticamente 38mila (37.800), ma in aumento netto rispetto al 2020. Tra i vari lockdown i verbali erano stati poco più di 27mila (27.200). Ma perché effetto Covid al contrario? "Con la pandemia avevamo avuto un tracollo degli accertamenti – spiega il vicecomandante del Corpo unico, Ugo Auteri –, ma dopo tanto tempo in casa gli automobilisti avevano perso l’abitudine all’attenzione e sono incappati in un maggior numero di infrazioni, oltre a circolare di più". Guidano la classifica delle multe quelle per eccesso di velocità: sono 11.763, seguite dai divieti di sosta (10.201) e dagli oltre quattromila accessi non autorizzati alle aree a traffico limitato. "Qui il contributo della tecnologia è fondamentale – spiega Auteri –, le postazioni automatiche, sempre presenti, a ogni ora del giorno e della notte non vanno mai in vacanza". Per quanto riguarda gli incidenti, "distrazione, alta velocità e alcol restano i principali nemici degli automobilisti – prosegue il vicecomandante –. In totale, nel 2021, solo noi abbiamo rilevato 405 incidenti, la maggioranza di questi con lesioni e ritirato una trentina di patenti, moltissime a causa di sostanze incompatibili con la guida. Indipendentemente dallo stato psicofisico poi, velocità e distrazioni rimangono le prime motivazioni all’origine dei sinistri".

Gabriele Tassi