Bottiglieri striglia la giunta "Ritardi su via Avogadro"

Tempi lunghi per la realizzazione delle strisce pedonali vicino al poliambulatorio. Il vicesindaco Bondi: "Carreggiata da rivedere con percorsi pedonali"

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di Claudio Bolognesi

E’ scontro tra Giunta e opposizione sulla sicurezza dei pedoni in via Avogadro. Nelle scorse settimane il consigliere comunale di Prima Castello Giovanni Bottiglieri (in quota Fratelli d’Italia) ha presentato un’interpellanza nella quale si sottolineava come la questione fosse stata sollevata da molti residenti della zona "che mi hanno sollecitato per portare il tema all’attenzione dell’amministrazione comunale".

"La via Avogadro – sostiene Bottiglieri – è molto frequentata anche e soprattutto per la presenza di un poliambulatorio dove si recano anche, ma non solo, persone anziane e con disabilità. Visto che all’altezza del poliambulatorio non vi è presente un attraversamento pedonale e spesso capitano problemi ai pedoni nell’attraversare la strada dato che le autovetture transitano anche a velocità sostenuta, chiediamo all’amministrazione se è a conoscenza di questo problema e come intende porre rimedio".

All’interpellanza del consigliere Bottiglieri risponde il vicesindaco Andrea Bondi, precisando che "la creazione di attraversamenti pedonali lungo la via Avogadro necessiti di una rivisitazione complessiva della strada, prevedendo un ridimensionamento in riduzione delle corsie di marcia, l’ordinanza di divieto di sosta e la creazione di percorsi pedonali da collegare attraverso i nuovi attraversamenti pedonali da realizzare in numero minimo di due distribuiti lungo la strada stessa".

Bondi ci tiene poi a sottolineare che "qualunque intervento di modifica non può prescindere da un precedente intervento di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale". Una risposta, quella dell’amministrazione comunale attraverso le parole del vicesindaco e assessore al Bilancio Andrea che non soddisfa però Bottiglieri che passa all’attacco.

"Sono molto deluso – spiega l’esponente del centrodestra –. Ad una semplice richiesta dettata dal buonsenso e per la sicurezza di tutti, l’amministrazione comunale ha risposto che per disegnare le strisce pedonali posizionandole in quello specifico punto, bisogna prima ridimensionare e ristudiare quasi completamente tutta la strada. A me questa sembra la classica politica degli alibi che però va a discapito di tutti, soprattutto dei più deboli, allontanando ancor di più la cittadinanza dall’amministrazione che dovrebbe dare delle risposte il più celeri possibili compiendo dei fatti risolutivi".