di Enrico Agnessi Riparte il cantiere della Bretella. Dopo un lungo stop dovuto al decesso dell’ingegnere Francesco Losacco, al quale erano state affidate progettazione e direzione dei lavori, in questi giorni le ruspe (ferme da aprile) sono tornate in azione in via Salvo D’Acquisto. Lì sorgerà infatti una delle due rotatorie (l’altra è prevista poche centinaia di metri più avanti) necessarie al futuro completamento dell’asse attrezzato. La vicenda è ormai nota: nonostante all’epoca fosse già ultra 90enne, nel 2020 Area Blu aveva affidato l’incarico di sovrintendere il cantiere a colui che era stato fino al 1996 dirigente del settore Viabilità della Provincia di Bologna e aveva poi seguito (sempre nella veste di progettista e direttore dei lavori) la realizzazione dei primi due terzi della Bretella. Morto Losacco, a fine marzo, è arrivata così l’inevitabile risoluzione del contratto. Ma mentre le operazioni di progettazione erano già state pagate, quelle di direzione lavori erano di fatto solo all’inizio. Come veniva ricostruito alcune settimane fa nei documenti di Area Blu, infatti, il cantiere è stato consegnato all’appaltatore il 13 dicembre 2021. "E al momento – recitano le carte della società in house del Comune – non sono state fatte lavorazioni di rilievo e non sono stati emessi Sal (Stati di avanzamento dei lavori, ndr) e pertanto nulla è più dovuto per l’attività svolta". Si è dunque dovuto procedere "con urgenza" ad affidare un nuovo incarico per la direzione lavori "al fine di poter proseguire secondo le previsioni del programma esecutivo presentato dall’impresa", era stata sempre la ricostruzione di Area Blu. A quel punto è stata portata avanti una trattativa diretta con uno studio faentino, che ha offerto un ribasso dello 0,01 % sull’importo a base di gara di oltre 44mila euro più Iva e contributi. Da un lato, i professionisti in questione sono ritenuti da Area ...
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