REDAZIONE IMOLA

Busa da record a Budapest: "Ma posso fare meglio"

Nuoto Quinto posto e primato italiano nei 50 farfalla ai mondiali in vasca corta. Giornata amara per Cerasuolo che non centra l’approdo alla finale dei 100 rana.

Nuoto Quinto posto e primato italiano nei 50 farfalla ai mondiali in vasca corta. Giornata amara per Cerasuolo che non centra l’approdo alla finale dei 100 rana.

Nuoto Quinto posto e primato italiano nei 50 farfalla ai mondiali in vasca corta. Giornata amara per Cerasuolo che non centra l’approdo alla finale dei 100 rana.

Un quinto posto in finale e il fresco record italiano nei 50 farfalla. Un debutto iridato migliore non poteva trovare Michele Busa ai campionati mondiali in vasca corta in corso a Budapest. Il faentino ha centrato subito il massimo alla sua prima partecipazione a un mondiale, andando a chiudere al quinto posto dopo una velocissima finale (con lo svizzero Ponti vincitore con il record mondiale con il crono di 21’’32) nella quale il 23enne talento dell’Imolanuoto ha tirato fuori le sue migliori bracciate ed è riuscito a timbrare il nuovo record italiano della specialità, nuotando in 22’01. "Sono felicissimo, non mi sarei mai aspettato il record italiano e sono orgoglioso, ma sento che posso fare ancora meglio e spero di avere il tempo di continuare a migliorare", sono le parole a fine gara di Busa. Un mondiale che sa già di successo per l’allievo di Cesare Casella (non a caso Busa aveva speso belle parole per il suo tecnico e per la sua società Imolanuoto non appena conquistata la finale), che già martedì aveva stupito tutti centrando l’accesso in finale con il settimo tempo in 22’’08 in semifinale (in precedenza dodicesimo in batteria in 22’’28), migliorandosi prova dopo prova in questi ultimi due giorni.

Il Mondiale di Budapest non finisce qui per Michele Busa che tornerà nuovamente in vasca venerdì nei 100 farfalla per provare a regalare, e regalarsi, un’altra gioia nelle corsie della Duna Arena della capitale magiara. Per un Busa che può sorridere, meno bene è andata invece a Simone Cerasuolo (foto), che nella giornata di ieri non è riuscito a centrare l’approdo alla finale dei 100 rana (dove è arrivato invece il connazionale Viberti).

L’imolese ha chiuso all’undicesimo posto generale dopo le semifinali, con il tempo di 56’’94 (migliorando appena il 57’’23 nuotato in batteria la mattina), non riuscendo a esprimere la sua migliore nuotata. "Stavo bene – ha dichiarato a fine gara Cerasuolo –, ma qualcosa non ha funzionato, dobbiamo capire che cosa". L’impegno con la staffetta azzurra nella 4x50 mista mixed ha visto poi Cerasuolo chiudere al quinto posto (assieme ai compagni di squadra Lorenzo Mora, Silvia Di Pietro, Sara Curtis) nuotando la sua frazione a rana in 25’’75. Simone Cerasuolo avrà comunque l’occasione di rifarsi con la gara a lui più congeniale dei 50 rana (dove due anni fa vinse un bronzo mondiale) con le batterie previste già sabato mattina.

Luca Monduzzi