Imola, 13 giovani ai campi lavoro di Libera nei terreni confiscati alle mafie

Il gruppo è partito dalla stazione ferroviaria diretto a Cerignola (Foggia)

La partenza dei ragazzi dalla stazione

La partenza dei ragazzi dalla stazione

Imola, 13 luglio 2017 - E' partito dalla stazione ferroviaria di Imola il primo gruppo, composto da 13 partecipanti (9 ragazze e 4 ragazzi), per il campo di lavoro nei terreni confiscati alle mafie. Il primo campo si svolgerà dal 12 al 19 luglio 2017 a Cerignola (Foggia), presso il campo “Le Terre di Hiso” I 13 partecipanti (dai 16 anni ai 21 anni) sono: Caterina Baccigotti, Miriam Branchini, Lorena Brintazzoli, Nicolò Casella, Lucia Cavina, Francesca Corelli, Linda Levote, Gaia Loglisci, Domenico Papasidero, Cecilia Venieri, Fabio Veroli, Kilian Ziegler, Matilde Zucchini.

La provenienza del gruppo è: 8 partecipanti da Imola, 2 da Castel San Pietro Terme, 3 da Medicina. Il gruppo è accompagnato da Anna Cavina, educatrice di Officina Immaginata “Oltre all'attività mattutina di lavoro agricolo e di riqualificazione dei beni con progetti dedicati, l'esperienza del campo - commenta Elisabetta Marchetti, assessora alle politiche giovanili del Comune di Imola - prevede l'approfondimento di alcune tematiche specifiche del territorio: focus sulle mafie locali, sul fenomeno del caporalato in agricoltura, senza ovviamente tralasciare momenti di incontro con familiari di vittime di mafie e con la comunità attraverso la scoperta del territorio e la conoscenza di quelle realtà virtuose che vi operano. Il campo forma e consolida la cultura alla legalità affinché possa contrapporsi alla cultura della violenza e del ricatto. E’ l’occasione per i volontari di contribuire al riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, in modo diretto e responsabile. Il campo di lavoro è anche un momento di commemorazione per restituire il diritto della memoria a coloro ai quali è stato negato il diritto alla vita”.

Il progetto che coinvolgerà complessivamente 28 ragazzi e ragazze dai 16 ai 28 anni residenti nei Comuni del Circondario, è promosso dagli Assessorati alle politiche giovanili dei dieci comuni del Circondario con il sostegno della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con la Città Metropolitana, e si avvale della collaborazione di Libera– Presidio del Circondario Imolese. Il secondo gruppo partirà il 31 luglio con destinazione Teano (Caserta), presso il campo “Riappropiamoci” I 15 partecipanti (dai 16 anni ai 21 anni) saranno: Aboukoutiba Omaima, Brintazzoli Luca, Buttazzi Riccardo, Calderara Andrea, Chiesa Erika, Ehrenhofer Fabio, Giosuè Giovan Battista Gabriele, Gualandi Chiara, Lo Cicero Mirko, Maccaferri Giulia, Martinani Cecilia, Mengoli Margherita, Molinari Anna, Oladejo Boluwatife Wuraola, Rashed Ibrahim. La provenienza del gruppo è: 6 da Castel San Pietro Terme, 4 partecipanti da Medicina, 4 da Imola, 1 da Castel Guelfo.