Oltre mezzo chilo di marijuana in casa, arrestato per spaccio un 34enne imolese. L’uomo è stato controllato dalla polizia la scorsa settimana in una zona periferica della città. Dalle verifiche è emerso che aveva un precedente di polizia per reati di droga, oltre che una segnalazione come consumatore. Gli agenti hanno così perquisito l’auto dell’uomo, senza però trovare stupefacenti.
Insospettiti dal comportamento dell’uomo hanno deciso di approfondire con un controllo a casa. Qui la polizia ha trovato un totale di circa 600 grammi di marijuana e 14 g di hashish. La sostanza stupefacente era contenuta in una gran quantità di contenitori di plastica, di vetro e in diversi punti della casa. C’erano anche dei rametti in fase di essiccazione in alcuni ambienti. Appesi in bagno ma anche in un locale di pertinenza dell’abitazione, dove ce n’erano ben 190g. In camera da letto c’era invece una scatola di legno contenente semi.
Ma fra cucina, cantina e altri ambienti la polizia ha trovato anche altro: un igrometro (dispositivo per misurare l’umidità), un ventilatore, un deumidificatore, un bilancino e una macchina per creare delle buste sottovuoto. Tutto materiale, secondo gli investigatori, che poteva essere usato per produzione, essiccazione e confezionamento della marijuana. Ritrovati anche 320 euro in contanti, ritenuti dalla polizia legati all’attività di spaccio. L’uomo è comparso in tribunale sabato mattina e l’arresto è stato convalidato. Il 34enne è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
La polizia di Imola ha anche arrestato un 43enne polacco in esecuzione di un mandato di arresto europeo con richiesta di estradizione. Il mandato era per un reato commesso in Polonia nel 2008 che corrisponde sostanzialmente a truffa: aveva, infatti, comprato un’auto a rate e non aveva completato i pagamenti.