Cannabis light Imola, preso il baby ladro

Giovane finisce nei guai, accusato di ricettazione a 18 anni

I carabinieri mostrano i narghilè sequestrati al giovane dopo la perquisizione

I carabinieri mostrano i narghilè sequestrati al giovane dopo la perquisizione

Imola, 9 ottobre 2019 - Recuperata un’altra parte della merce rubata un paio di settimane fa in un negozio di viale Amendola adibito alla vendita di cannabis light, gadget e altri strumenti per fumatori. I carabinieri l’hanno ritrovata, e successivamente restituita al legittimo proprietario, al termine di una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura di Bologna nell’abitazione di un 18enne italiano.

Il giovane è stato denunciato per ricettazione. Si tratta dello stesso provvedimento adottato, nei giorni immediatamente successivi al furto, nei confronti di un minorenne ospite della comunità Il Volo di viale Carducci, quella finita al centro delle cronache nelle ultime settimane a causa di una serie di atti vandalici, compiuti dai ragazzi ospiti della struttura e non solo, contro case e auto poste nelle vicinanze della struttura.

Il 18enne, già noto alle forze dell’ordine, a quanto si apprende era solito frequentare i ragazzi della comunità in questione, senza tuttavia alloggiare nei locali di viale Carducci. Nella sua abitazione sono stati recuperati, in particolare, due narghilè. In un armadietto della comunità Il Volo in uso all’altro ragazzo finito nei guai per questa vicenda, vale a dire il 17enne, i carabinieri avevano ritrovato invece 14 pacchetti di cannabis light, pure quelli restituiti al proprietario del negozio di viale Amendola.

Si tratta, come detto, di materiale sparito nel negozio a seguito di un furto commesso nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 settembre. In quell’occasione, ignoti hanno prima danneggiato con un oggetto contundente la parte inferiore della vetrata antisfondamento, poi si sono accaniti contro i cardini laterali della porta, riuscendo così a smontare la vetrata e a farla crollare verso l’interno. Da lì si sono introdotti nel negozio e hanno razziato quanta più merce possibile.

Si sono poi spostati nel retrobottega, appropriandosi di uno scatolone molto pesante con prodotti ancora imballati. Hanno trascinato all’esterno altre scatole, scegliendo il materiale più prezioso e abbandonando il resto nel giardino del supermercato Conad e fino all’angolo della strada, dove, con molta probabilità, c’era un’auto ad aspettarli. Il bottino è stato consistente, tra l’ingente quantitativo di cannabis light e accessori vari, oltre a un tablet e a uno smartphone di uso aziendale. Le indagini per risalire ai responsabili del furto, portate avanti dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Bologna, proseguono.