Cannabis Imola, ragazzino accusato di ricettazione

Per i carabinieri la merce rinvenuta è quella rubata dopo la spaccata al negozio di via Amendola

Emanuele Mazzoni, titolare del negozio svuotato dai ladri in via Amendola

Emanuele Mazzoni, titolare del negozio svuotato dai ladri in via Amendola

Imola, 26 settembre 2019 – Un ragazzino ospite della comunità Il Volo di viale Carducci è stato denunciato dai carabinieri della compagnia di Imola per ricettazione. Nella sua disponibilità gli inquirenti hanno trovato diverse confezioni di cannabis light, ovvero di canapa che era stata rubata nella notte tra domenica e lunedì dall’omonimo negozio di via Amendola, a un tiro di schioppo dalla comunità. Il minorenne è stato individuato dai militari che in seguito al furto avevano controllato le immagini di videosorveglianza della zona. In un fotogramma c’era un volto, un volto non camuffato, ripreso in un orario compatibile con quello del furto. I carabinieri hanno dunque abbinato un nome e un cognome a quelle fattezze e sono andati nella sede della comunità. Qui, nell’armadietto in uso al ragazzo, c’erano 14 pacchetti di cannabis light; le confezioni sono state mostrate al titolare del negozio, che le ha riconosciute, e gli sono state riconsegnate. I carabinieri proseguono nelle indagini per capire se nel colpo e nella successiva distribuzione della refurtiva hanno avuto un ruolo altri eventuali complici. Il furto era stato messo a segno con una spaccata che aveva divelto la vetrata di ingresso; i danni e il bottino erano stati consistenti. La comunità Il Volo con sede in viale Carducci è ormai da settimane al centro dell’attenzione, a causa di vandalismi compiuti in strada, litigi notturni e lanci di oggetti nei cortili e sulle auto delle case adiacenti. La difficile convivenza dei ragazzi, tutti minorenni, con i residenti è all’attenzione del commissariato di polizia, in stretto contatto con il Tribunale dei minori, e del Comune, che ha incontrato i responsabili della coop che gestisce il centro. L’obiettivo è riuscire a spostare in tempi rapidi la comunità, o solamente gli ospiti. La situazione di viale Carducci è stata discussa anche in un incontro tra Confabitare, associazione di proprietari immobiliari, la sindaca Manuela Sangiorgi, l’assessore alle Politiche abitative Mirella Fini e il vescovo Giovanni Mosciatti. Il delegato imolese di Confabitare, Filippo Martini, chiede di «trovare una soluzione al più presto, per ripristinare una situazione di totale ordine ma, nel contempo, di non spostare il problema altrove o di creare zone ‘ghetto’».