A Mordano è stato approvato con delibera di giunta il progetto di fattibilità tecnico economica dei lavori di efficientamento energetico della sala di lettura comunale e dei due torrioni simbolo del centro storico. Un primo stralcio di lavori, legati al restauro delle coperture, per un importo complessivo di 75 mila euro, di cui 50mila in arrivo da contributi statali e la restante parte dalle casse del municipio. Il progetto esecutivo delle opere è stato predisposto dall’architetto Raffaella Manaresi con studio ad Imola.
"Si tratta della prima parte di un percorso più ampio già approvato dalla Soprintendenza con autorizzazione a procedere per i prossimi cinque anni – spiega il sindaco Nicola Tassinari -. Dalla coibentazione del tetto, per arginare le criticità legate alle infiltrazioni di acqua piovana, alla sostituzione delle grondaie della torre che ospita la sala a scaffali del paese. Successivamente, con altri fondi, si punterà al rinnovo degli infissi e alla realizzazione di un impianto di raffrescamento dell’aria. Poi, il via alla progettualità di restauro di entrambe le torri". Un tassello in più nel piano di riqualificazione del centro storico, tra le priorità dell’amministrazione comunale: "Tutte le operazioni saranno portate avanti in sinergia con la Soprintendenza per la valenza di edifici, sui quali non si eseguivano da un po’ delle manutenzioni di rilievo, tra i più noti del nostro abitato – continua il primo cittadino Tassinari -. Valorizzare il cuore pulsante mordanese per renderlo sempre più appetibile anche dal punto di vista commerciale. Tuttoi in stretta collaborazione con la cittadinanza per raccogliere idee e suggerimenti".
Un altro investimento mirato, dopo il recupero da un milione di euro di Palazzo Liverani con tanto di Opera Anziani, la sistemazione di Piazza Pace da 330mila euro (con fondi Atuss al 50%, ndr) e la già finanziata miglioria dell’accessibilità della scuola materna di via Roma attualmente in fase di progettazione. Ma non è tutto. L’ente ha appena consegnato i cantieri per sistemare e mettere in sicurezza ben otto attraversamenti sul proprio territorio. Un piano di manutenzione straordinaria della viabilità locale, con l’utilizzo di quegli 800mila euro arrivati dallo Stato con il capitolo ex Pnrr, che comprende il ponte sul Canale dei Molini nella borgata di Chiavica, quelli sulle vie Nuova e Bazzino oltre allo scolo nei pressi di via Zaniolo.