Cappuccini, torna il paradiso delle occasioni

Mercatino al via lunedì 24. I soldi raccolti saranno destinati a due progetti socio-educativi per i ragazzi di strada di Addis Abeba.

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Pezzi unici, memorie di un passato a volte lontano anche un lustro. La storia a volte si racconta anche con gli oggetti, non solo dal valore inestimabile. Il mercatino dei Cappuccini, che aprirà lunedì 24 alle 15, è il perfetto ’territorio di caccia’ per gli appassionati di antichità. Un appuntamento tradizionale da più di quarant’anni, che quest’anno ha deciso di rinnovarsi, rispondendo alle esigenze dettate dalla situazione sanitaria che stiamo vivendo.

I frati cappuccini, i volontari e i missionari desiderano ‘Aprire una strada’ (è il titolo del mercatino di quest’anno) con i ragazzi e le ragazze di strada di Addis Abeba e di Soddo nella loro missione in Etiopia. "Aprire una strada vuole dire iniziare a raccogliere fondi quest’anno fino al mercatino 2021 per due progetti socio-educativi – spiegano gli organizzatori – Ma aprire una strada significa anche dare un segno di speranza, solidarietà e fiducia alla città di Imola, ai volontari e in generale a tutte le persone che sostengono i nostri progetti in questo tempo di scoraggiamento".

Per il mercatino di quest’anno è stata studiata una modalità nuova: sarà allestito nel giardino del convento, all’aperto, sotto un grande tendone e si entrerà da via Fontanelle 4A, con mascherina e dopo aver igienizzato le mani all’ingresso. Sotto al tendone ci saranno i banchetti e verrà predisposto un percorso che permetterà il distanziamento sociale e l’igienizzazione delle mani. Le bancaelle saranno a disposizione da lunedì 24 a sabato 29 agosto. Gli orari di apertura saranno lunedì 15-19, dal martedì al sabato 10-12 e 15-19. Giovedì 27 ci sarà il ‘Mercatino in musica’ per fare festa insieme. Il buon cibo è garantito dalla presenza della Fattoria Romagnola con la piadina, Malti e Bassi con la birra e le friselle, Sesto Senso con il gelato. Alle 22.30 musica con ‘Passaggi di Tempo’: Chiara Pelloni, Michele Tavian e Diana Paiva Cruz creeranno atmosfere intime e sonorità ricercate unite a ritmi del sud del mondo. Verrà sfruttata anche la zona dell’orto dei frati, in modo da avere spazi più ampi e all’aperto così la gente può girare e vivere la festa mantenendo le distanze.

Durante il Mercatino in musica ci sarà infine un incontro dal titolo ‘L’esperienza del Cuamm e la salute in Africa’: interverranno don Dante Carraro, medico, direttore e responsabile organizzativo e gestionale di tutte le attività della ong-onlus ‘Medici con l’Africa Cuamm’ e Giulia Martelli, giovane infettivologa del Cuamm, medico dell’ospedale di Forlì da poco rientrata dal Tanzania.

red. cro.