Car sharing elettrico, si parte dall’Autodromo

Le dieci vetture di Corrente fanno il loro debutto in città. Saranno anche in stazione, all’ospedale nuovo e all’istituto di Montecatone

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di Enrico Agnessi

Stazione ferroviaria, centro storico e quartiere Pedagna. Ma anche ospedale nuovo, istituto di Montecatone e viale Saffi. Oltre ovviamente all’Autodromo. Eccoli qui i punti nei quali, già da oggi, gli imolesi potranno trovare le dieci vetture ‘silenziose ed ecologiche’ di Corrente, il car sharing elettrico a flusso libero del gruppo Tper (tramite il Consorzio Omnibus con i partner Saca e Cosepuri) la cui nuova vita è iniziata ieri all’Enzo e Dino Ferrari.

Dopo Bologna, Ferrara, Casalecchio di Reno e Rimini, anche Imola diventa infatti zona di prelievo e rilascio per le Renault Zoe 100% elettrico che si prenotano e guidano semplicemente scaricando una app. Per i residenti è previsto un regalo di benvenuto: chiunque si registrerà al servizio riceverà in automatico un buono pari a 15 minuti di mobilità elettrica con le auto di Corrente. Tariffe speciali anche per tutti gli abbonati Tper.

Le Renault Zoe elettriche hanno cinque posti e cinque porte, con un’autonomia di oltre 300 chilometri. È possibile prenotare la corsa direttamente dal proprio smartphone e pagare con addebito su carta di credito. Come accennato all’inizio, Corrente arriva a Imola in collaborazione con Area Blu con una prima flotta di dieci vetture. Ma Tper si dice pronta, a fronte di una dotazione complessiva di quasi 400 auto divise in cinque comuni, a potenziare il servizio in riva al Santerno nel caso in cui venga particolarmente apprezzato.

L’utente non deve fare nulla: a pulire, igienizzare regolarmente e ricaricare le macchine pensa infatti l’organizzazione del servizio. Per guidare Corrente è sufficiente sbloccare l’auto tramite bluetooth, pagare solamente il tempo di effettivo utilizzo e chiudere poi la corsa rientrando nell’area di copertura.

Il servizio costa 0,29 euro al minuto tutto incluso; 15 euro all’ora; 48 euro al giorno; 89 euro due giorni. Esistono anche tariffe flat settimanali e mensili. Si può andare andare ovunque, nei limiti ovviamente dell’autonomia della vettura. È necessario però aprire e chiudere il noleggio nelle aree di copertura. Corrente a Bologna, Ferrara, Rimini e Imola non paga la sosta sulle strisce blu. E a Bologna, Ferrara e Imola consente di transitare liberamente nelle zone a traffico limitato e nelle corsie preferenziali.

Come anche in altre città, anche a Imola sono previsti stalli dedicati e riservati alla sosta delle vetture di car sharing elettrico. Gli stalli saranno contrassegnati nelle prossime settimane e saranno identificabili da specifica segnaletica, oltre che individuabili tramite app. Ecco l’elenco completo: viale Andrea Costa, 51 – fronte 74; piazzale Pertini; via XX Settembre, 2 – 2A: via Morelli, 11; via Puccini, 3537 - in corrispondenza di piazza Mozart; Via Pola – parcheggio ospedale nuovo; viale Saffi, 77; piazza Ayrton Senna, 4; via Malsicura, 2; ospedale di Montecatone.

Corrente è comunque un car sharing a flusso libero: grazie all’app è possibile vedere in tempo reale dove si trovano le vetture, verificarne la percentuale di carica (e dunque l’autonomia) e prenotarle. Il servizio è accessibile anche ai neopatentati. Il Comune ha provveduto ad acquistare minuti prepagati in esclusiva per un ammontare di 20mila euro. Verranno destinati principalmente agli studenti universitari (un migliaio quelli che gravitano attorno alla sede imolese dell’Alma Mater) per i quali sono previste convenzioni speciali.