Carabiniere travolto dai banditi in fuga

I malviventi hanno forzato il posto di blocco investendolo in pieno. Il militare, 48 anni, è ricoverato al Maggiore in prognosi riservata

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E’ ancora vivo per miracolo, seppur in gravi condizioni, il carabiniere che, l’altra notte, è stato travolto dall’auto di due banditi in fuga. I malviventi, ricercati per tentato omicidio, attorno alle 3.45, hanno investito il militare all’altezza di un posto di blocco, a Mordano. Una manovra effettuata per sfuggire all’arresto, dopo che gli stessi banditi si erano resi protagonisti di un furto al bar "Clipper" di Fusignano.

La vicenda ha inizio proprio nel comune del ravennate, dove i malviventi, quattro in origine, si erano recati con l’obiettivo di razziare il locale. Dopo aver sfondato la vetrata della porta d’ingresso, infatti, i ladri si sono introdotti al’interno della rivendita asportando un notevole quantitativo di prodotti.

Appena è scattato l’allarme la banda è fuggita via a bordo di un’Alfa 159. Sul posto sono giunti i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ravenna che hanno provveduto ad allertare le centrali dei carabinieri del territorio circostante. Ne sono scaturiti diversi posti di blocco, organizzati in pochi istanti nei punti nevralgici della viabilità delle province limitrofe.

Nel frattempo, l’auto con a bordo i malviventi si è diretta verso il territorio imolese. Giunta a Mordano, ed esattamente all’incrocio tra le vie Cavallazzi e Lughese, l’Alfa 159 si è trovata davanti una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Imola. Vedendosi alle strette, gli occupanti dei sedili posteriori hanno deciso di gettarsi dall’auto e di fuggire a piedi. L’autista e l’altro passeggero, seduto davanti, hanno deciso, invece, di restare a bordo.

Dopo aver rallentato, facendo finta di fermarsi, il guidatore ha improvvisamente accelerato, travolgendo l’appuntato che si stava avvicinando al veicolo per l’identificazione dei soggetti. L’auto ha poi continuato la sua corsa in direzione Bologna, mentre l’altro carabiniere si è subito prodigato per prestare soccorso al collega, di 48 anni, che ha riportato un serio trauma cranico, la lussazione della spalla destra e la frattura di una vertebra. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 ed è stato necessario ricorrere all’elisoccorso per trasportare d’urgenza il militare ferito all’ospedale Maggiore di Bologna, dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. I due fuggitivi, una volta raggiunta la periferia bolognese, hanno deciso di fermarsi e di dileguarsi a piedi.

Prima di far perdere le proprie tracce, però, hanno parcheggiato l’auto in Via Rivani e le hanno dato fuoco, distruggendola completamente.

L’incendio della vettura è stato domato dai vigili del fuoco di Bologna, avvisati dagli abitanti della via che dalle finestre hanno assistito al rogo. Gli agenti della polizia scientifica della questura di Bologna stanno analizzando il veicolo in cerca di eventuali tracce utili per identificare i fuggitivi. L’Alfa 159 usata per il furto e che ha travolto il carabiniere era stata rubata a Imola venerdì scorso. Nel frattempo i due malviventi, accusati di tentato omicidio, sono ricercati in tutta Italia.

I carabinieri, intanto, stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza, tra Ravennate e Bolognese, per trovare i fuggitivi. Le immagini potrebbero quindi essere decisive per ricostruire i movimenti della banda e portare all’identificazione dei malviventi.