Carapia (Lega): "L’Autodromo non ci ostacoli"

L’esponente del Carroccio lamenta ritardi nelle risposte alle richieste dell’opposizione

Migration

Il leghista Simone Carapia torna a contestare Comune e Formula Imola (società pubblica di gestione dell’Autodromo) in materia di trasparenza. "C’è una continua mancanza di rispetto nei confronti dell’attività ispettiva dei consiglieri comunali di minoranza – protesta Carapia –. Addirittura, nelle risposte tardive e incomplete, inseriscono l’importo in euro che la richiesta ha prodotto, con i costi delle fotocopie e dell’operatore. Cosa vogliono, che anticipiamo i soldi di tasca nostra? O non vogliono essere disturbati? In questo modo prendono in giro anche i cittadini che rappresentiamo".

Il problema dei costi ‘imputati’ alle forze di politiche di opposizione era emerso già qualche anno fa. E ora, probabilmente anche in seguito a un ritrovato interesse per tutto ciò che ruota attorno all’Autodromo in virtù del ritorno della Formula 1, si è ripresentato.

"Cosa ha fatto di nuovo il sindaco Panieri? - è però l’obiezione del leghista Carapia –. Sulla trasparenza, almeno, si contava che un giovane avesse portato a un miglioramento. Così non è stato. Ultimamente abbiamo intensificato la richiesta dell’accesso agli atti, e i crescenti ostacoli inducono a essere ancora più vigili anche perché si vedono contratti o accordi che non convincono".

Al di là delle questioni di merito, è però il metodo che non convince l’esponente locale del Carroccio. "Ostacolare l’accesso agli atti ai consiglieri comunali di opposizione è un ordine di Panieri oppure è il vecchio mondo del Partito che da sempre governa Imola?", domanda Carapia. E conclude: "Se le cose non cambiano velocemente, consentendoci di svolgere il nostro dovere di consiglieri con l’accesso agli atti, ci vedremo costretti a intraprendere le iniziative previste dalla legge. Siamo veramente stanchi di farci prendere in giro da questi nominati che pensano di essere unti dal Signore".