ENRICO AGNESSI
Cronaca

Caritas in campo dopo l’alluvione: "Raccolti quasi 900mila euro: priorità a famiglie e ricostruzione"

L’ente diocesano ha gestito fondi arrivati da più parti. Il vescovo: "Lavoro lungo, tutti si sono spesi al massimo"

Caritas in campo dopo l’alluvione: "Raccolti quasi 900mila euro: priorità a famiglie e ricostruzione"

Caritas in campo dopo l’alluvione: "Raccolti quasi 900mila euro: priorità a famiglie e ricostruzione"

Quasi 900mila euro destinati alle famiglie (attraverso il sostegno diretto o grazie all’aiuto di associazioni come No sprechi), ma anche a progetti di ricostruzione di realtà socio-assistenziali o di valore culturale ed educativo. È l’ammontare delle offerte raccolte mesi scorsi dalla Caritas diocesana di Imola per sostenere il post-alluvione sul territorio.

Su 895mila euro totali, 140mila sono arrivati da privati, parrocchie e altri enti ecclesiastici. Altri 5.870 euro sono invece stati stanziati da aziende e altri enti del territorio. E poi ci sono oltre 200mila euro elargiti da banche e fondazioni. Il grosso delle offerte, pari a più di mezzo milione di euro, è invece stato messo a disposizione dalla Caritas italiana. Ammonta a 10mila euro, infine, l’8 per mille a disposizione della Diocesi di Imola. I fondi già utilizzati hanno ormai raggiunto quota 856mila euro. Sono stati destinati al territorio della diocesi e in particolare, nell’imolese, al sostegno di famiglie a Spazzate Sassatelli e in Vallata.

"Erogheremo i circa 40mila euro restanti dividendoli tra una quindicina di famiglie – spiega Alessandro Zanoni, direttore della Caritas diocesana –. Sappiamo in ogni caso che c’è la possibilità di attingere ad altre risorse perché istituti e persone continuano a donare. D’altra parte, i bisogni non mancano. Per quanto ci riguarda, cerchiamo di stare accanto alle persone. Non vogliamo sostituirci agli enti preposti – continua –, ma cercare di riuscire a cogliere chi sono gli ultimi, senza la presunzione di essere arrivati a tutti quelli toccati da questa alluvione".

Nel 2024 la Caritas darà vita a un progetto di micro-credito, su base regionale, che consentirà alle famiglie di ottenere 5mila euro da restituire, a tasso zero, in 60 mensilità.

"Nella priorità di accompagnare le persone che stavano affrontando disagi, è stato chiaro fin da subito che tanti erano i danni e tante anche le risorse necessarie per sostenere le persone più fragili – spiega Emanuela Spadoni, direttrice dell’ufficio amministrativo della Diocesi di Imola –. Non sono stati erogati fondi a pioggia, ma si è andati sempre incontro alle famiglie".

Da parte sua, il vescovo dela diocesi di Imola, Giovanni Mosciatti, esprime "estrema gratitudine" per il lavoro "lungo e faticoso, tra tante preoccupazioni" svolto dalla Caritas dopo l’alluvione.

"Tutti si sono spesi al di là delle loro forze – conclude Mosciatti – consentendo di vivere il futuro con un po’ meno paura".