Castel San Pietro, carne scaduta in frigo. Ristorante multato

Problemi anche in una rosticceria. Le sanzioni ammontato a quasi 12mila euro

Carne, foto di archivio (Newpresse)

Carne, foto di archivio (Newpresse)

Castel San Pietro Terme, 8 settembre 2018 - Una rosticceria e un ristorante sanzionati per un importo complessivo di 11.719 euro, a seguito di alcune irregolarità riscontrate. E’ questo il bilancio dei controlli in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e della disciplina igienica della produzione, commercializzazione e vendita delle bevande e sostanze alimentari, portati avanti venerdì sera dai carabinieri a Castel San Pietro. Impegnati nell’operazione sia i locali militari dell’Arma che i loro colleghi d ell’Ispettorato lavoro (Nil) e Antisofisticazioni e sanità (Nas) di Bologna. La violazione più grave è stata rilevata all’interno del frigorifero del ristorante, dove i carabinieri del Nas hanno scoperto 300 chili di carne, in parte scaduta e in parte priva delle etichette che permettono di verificare la storia, i movimenti e il percorso del prodotto, una procedura comunemente conosciuta col nome di ‘tracciabilità’.