Casa allagata, ma indennizzi ‘vietati’

Casa allagata,  ma indennizzi  ‘vietati’
Casa allagata, ma indennizzi ‘vietati’

La delimitazione delle zone alluvionate è strettamente connessa alla possibilità di ricevere eventuali ristori da parte dell’amministrazione statale. In altre parole, se una famiglia non è stata destinataria di un’ordinanza di evacuazione per i rischi connessi alla recente alluvione, non ha – allo stato – diritto a ricevere ristori.

Di questo è convinta l’amministrazione comunale castellana, che si rifà a una legge della Regione Emilia-Romagna nell’esplicitare le ragioni che potrebbero impedire alcuni indennizzi. Questa situazine però non va per niente giù ad alcuni residenti della località Ponte, ad Osteria Grande. Lì a fianco scorre il Quaderna, che per 364 giorni all’anno quasi non si vede, ma quando accade quello che è accaduto, con piogge alluvionali, si ingrossa fino a fare paura e a causare allagamenti. E infatti, nei giorni dell’emergenza rossa, Ponte è finita del tutto sott’acqua. Nelle fotografie scattate dai residenti (in alto) è del tutto evidente che le acque del Quaderna sono entrate nella proprietà, e non in punta di piedi. Ragion per cui, l’assenza di un’ordinanza di evacuazione somiglia forse più a una dimenticanza da parte delle amministrazioni locali, che non a una presa d’atto della mancanza di rischi a Ponte, località penalizzata dall’essere sotto il piano stradale.

Il Quaderna, tra l’altro, non è stato ripulito da rami, arbusti e ramaglie ammassate dalla corrente nei giorni scorsi. Mucchi di materiale che rappresentano un ostacolo vero al normale defluire del corso d’acqua. Piccolo, ma capace di fare la voce grossa.