Cascata di Moraduccio, si temono crolli dopo il maltempo e la piena

Le piogge di queste ore hanno gonfiato il salto sul Santerno, bilancio di eventuali danni alla fine dell’ondata di pioggia

La piena alla cascata di Moraduccio

La piena alla cascata di Moraduccio

Castel del Rio (Imola), 3 maggio 2023 – La furia dell’acqua si sprigiona nella caduta di metri e metri della cascata di Moraduccio. Maltempo e pioggia ci hanno messo il loro, e si teme, a questo punto possa esserci stato qualche crollo nel meraviglioso punto di ritrovo estivo per i bagnanti di Vallata. 

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Il crollo non è certo. Ma si parla del podere Casamento tra Fontanelice e Casola Valsenio. Vi si accede dopo il Passo del Corso verso Casola.

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Quindi ancora non è chiaro quali siano le condizioni della cascata a cavallo fra Emilia-Romagna e Toscana, il bilancio è rimandato ora alla fine dell’ondata di maltempo che in queste ore ha colpito con forza tutta la provincia e una grossa fetta della regione.

Un rifugio estivo per i bagnanti

Anche detta Rio dei Briganti, la cascata di Moraduccio è uno dei rifugi estivi per la sua posizione, al confine tra l'Emilia e la Toscana, per trovare refrigerio dal caldo metropolitano, o per un trekking immerso nella natura. L'acqua, che precipita da trenta metri d'altezza, si immette nel fiume Santerno, lo stesso che attraversa Imola fino a congiungersi con il Reno.

Alle pendici della cascata, una distesa di greto e basamenti rocciosi permette ai visitatori di stendersi al sole, come sulla spiaggia, o per un pic-nic. A pochi passi da quest'oasi di pace c'è il borgo abbandonato di Castiglioncello, in cui dagli anni Sessanta nessuno abita più.