Castel Guelfo, merenda choc. Una lama di cutter nel panino

È successo alle elementari Giovanni Paolo II: immediatamente sostituito il fornitore del prodotto. Nessuna denuncia penale, è stato attivato l’iter di prassi in casi analoghi

Una bimba ha trovato una lama di cutter nel panino (foto archivio Crocchioni)

Una bimba ha trovato una lama di cutter nel panino (foto archivio Crocchioni)

Castel Guelfo, 24 settembre 2017 - La notizia che girava da un giorno a Castel Guelfo era di quelle che lascia un genitore senza parole. Giovedì scorso, nel pomeriggio, durante la merenda, una bambina delle elementari Giovanni Paolo II, in via Basoli, a Castel Guelfo, ha trovato nella merenda un pezzetto di una lama, pare di un cutter, all’interno del panino stesso. La bimba, prontamente, ha fatto vedere il pezzetto di metallo rinvenuto nel panino alla maestra che, a sua volta ha avvisato subito le autorità competenti. Ovviamente in prima persona la mamma della bambina che, però, saggiamente, non volendo creare panico ed allarmismo, si è accertata che fosse avvisata dell’accaduto la dirigente scolastica Eva Trombetti, in primis. Dopodiché, il sindaco, l’assessore alla scuola Anna Venturini e la Asl.

E’ proprio all’assessore Venturini che abbiamo chiesto maggiori informazioni a proposito. Come è venuta a conoscenza dell’accaduto? «Io ho parlato direttamente con la mamma della bimba, sì, preoccupata dell’accaduto, ma anche conscia dell’eccezionalità del fatto. Dopo essermi accertata personalmente che nessuno si fosse fatto male, abbiamo attivato l’iter burocratico d’obbligo in eventi di questo tipo».

«L’azienda Due Castelli, fornitrice dei pasti serviti nella mensa scolastica, (nella persona del direttore, lui stesso mortificato e allibito), ha prontamente provveduto a rimuovere, a partire già dal primo di ottobre, il fornitore del pane – aggiunge la Venturini – D’altra parte sono sicura che sia stato un grave, gravissimo, chiamiamolo ‘errore’, ma che non ci sia né dolo né una volontà, in una tale leggerezza. Purtroppo capire come e quando questo pezzetto di metallo sia finito nel pane non è certo impresa semplice. Sicuramente, però, la Asl provvederà a compiere tutti gli accertamenti del caso».

Ma quindi è stata presentata una denuncia? « No, a quanto mi è dato sapere le forze di polizia di Castel Guelfo non sono state coinvolte ufficialmente dell’accaduto, in quanto non si è ritenuto, in accordo con i genitori della bambina, necessario l’intervento dei carabinieri» Quindi non sono previste al momento disagi agli utenti nel servizio scolastico per la mensa? «No assolutamente. Voglio sottolineare che l’azienda Due Castelli non ha alcuna colpa dell’accaduto e pertanto il servizio scolastico della mensa proseguirà come previsto».