Castellari: "Servizi educativi, la qualità sarà ok"

Il vicesindaco rassicura le famiglie dopo il cambio di gestore. La promessa agli operatori, pronti a scendere in piazza: "Vigileremo"

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"Vigileremo con la massima fermezza affinché non si arretri di un millimetro rispetto alla qualità del servizio fin qui erogato". Tocca al vicesindaco Fabrizio Castellari, assessore alla Scuola, provare a rassicurare le famiglie che si avvalgono del supporto educativo fornito per decenni dalle imolesi Solco e Seacoop (200 lavoratori in ansia) e destinato nei prossimi giorni a passare nelle mani di una realtà faentina vincitrice del bando aperto dal Circondario. Una vicenda che sta facendo preoccupare gli stessi lavoratori, pronti a scendere in piazza Matteotti lunedì. "La politica e gli esiti delle gare devono stare su due orizzonti ben distinti fra loro – sottolinea Castellari –. La politica non definisce chi partecipa e chi vince: le leggi in questo sono chiarissime. Chiarito questo aspetto, ribadiamo che per il Comune sono al primo posto, da sempre, i bisogni di assistenza e supporto nel campo educativo". E ancora: "La nostra città e il nostro territorio hanno conosciuto e conoscono la assoluta qualità del servizio offerto dai soggetti che in questi anni hanno gestito i programmi educativi e i servizi legati all’assistenza agli alunni con disabilità, come dimostra anche il raggiungimento, nella gara, del massimo punteggio per quanto riguarda l’offerta tecnica, legata quindi alla componente qualità".

Come dire: nessuna bocciatura per l’operato Seacoop e Solco ("Sulla loro qualità e professionalità non vi è alcun dubbio"), ma solo il rispetto delle regole. Sì perché nel bando c’è poi la parte economica, rispetto alla quale le cooperative del territorio hanno fatto un ribasso inferiore all’1% (minore rispetto alla concorrenza), che ha determinato l’esito della gara frutto appunto di una valutazione congiunta dell’offerta tecnica e di quella economica. Da qui le recriminazioni avanzate in questi giorni dall’Alleanza delle cooperative e dei sindacati, che puntano il dito contro la scelta del Circondario di dare tanto peso (trattandosi di servizi sociali) all’aspetto economico (20 su 100, ma a norma di legge si poteva salire fino a 30) a scapito della qualità. E di andare, in sostanza, alla ricerca del massimo ribasso, rischiando di penalizzanre i lavoratori.

"Così come abbiamo sempre fatto in questi anni, vigileremo con la massima fermezza affinché non si arretri di un millimetro rispetto alla qualità del servizio fin qui erogato verso le famiglie – è però, come già accennato, l’impegno di Castellari –. Lo stesso dicasi per tutti gli impegni contenuti nel bando di gara e, dunque, assunti da chi si è aggiudicato la gara per questo importante servizio, che sono imprescindibili. Questo vale anche per tutti gli impegni contenuti nel bando riguardo alle tutele e alle garanzie verso il personale, ovvero gli educatori e le educatrici. Su tutti questi aspetti, così come abbiamo sempre fatto fin qui, vigileremo con la massima attenzione e fermezza, come ampiamente condiviso con il sindaco e i tecnici competenti".