C’è chi scansa il fosso delle truffe grazie alla prontezza. Come il caso di Maurizio Flutti, cittadino imolese che ha avuto un’esperienza diretta: "Mi hanno chiamato pochi giorni fa dicendomi di essere un maresciallo, era una donna. Ho subito immaginato che fosse la classica truffa dove ti dicono che un parente è stato coinvolto in qualcosa. Ho messo giù il telefono, ma ho sbagliato a dire di sì quando mi hanno chiesto se fossi io –racconta Flutti–. Sapevo di questi tristi fenomeni. Devo dire che sono rimasto colpito in negativo da quanto questa persona dall’altra parte del telefono fosse veramente aggressiva nei modi di fare".
Cronaca"Ci hanno provato anche con me"