Ciclabile per Ozzano, ‘rimosso’ l’ostacolo

Allo studio due soluzioni per il ponte sul Quaderna, per assecondare le nuove prescrizioni dell’Anas. Il Comune: "Tempi rispettati"

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C’è una soluzione per superare almeno temporaneamente il problema della variante al progetto originale della ciclopedonale Osteria Grande-Ozzano richiesto dall’Anas nel tratto del ponte sul Quaderna. Lo conferma il vicesindaco Andrea Bondi, con tanto di sospiro di sollievo: "Stiamo definendo una soluzione provvisoria che permetterà di completare il collegamento con i tratti di ciclabile precedenti e successivi al ponte sul Quaderna. In questo modo non ci saranno interruzioni, che avrebbero reso pericolosa la percorrenza in bici costringendo i ciclisti a spostarsi sulla carreggiata", spiega Bondi.

Il problema del tratto sul ponte del Quaderna è emerso qualche settimana fa, quando i nuovi vertici di Anas hanno chiesto una variante al piano che era stato approvato nei mesi scorsi dalla stessa Anas, richiedendo una maggiore messa in sicurezza di quel tratto: "Le soluzioni, quelle definitive, sono due. O l’allargamento del ponte, che consiste sostanzialmente in un’appendice laterale, allargando l’impalcato, oppure il restringimento della carreggiata con posizionamento di una guard-rail di protezione. Al momento restano valide entrambe le possibilità, si individuerà solo successivamente la soluzione definitiva che verrà poi cantierata". Per il momento, ed è questa la novità importante, si provvederà a formalizzare ad Anas nelle prossime settimane quella soluzione provvisoria che permetterà di evitare che la ciclopedonale venga ‘spezzata’. Una soluzione sensata, insomma, visto che tra l’altro i restanti lavori stanno procedendo senza intoppi.

"L’unica ‘frenata’ è stata relativa appunto a questa nuova disposizione di Anas, per il resto il cantiere sta procedendo bene. Al momento si stanno ultimando i lavori nel cuore della frazione, accanto al laghetto Mariver, con demolizione del vecchio marciapiedi per provvedere all’allargamento dello stesso dove troverà posto anche il tratto di ciclopedonale lato nord (il resto della ciclopedonale correrà sul lato opposto della via Emilia, ndr)". Ampi tratti sono stati ultimati, e ciclisti e pedoni l’hanno già ‘testata’, altri sono da avviare, come quello che da via Broccoli arriverà a via Vallelunga, dove la ciclopedonale terminerà. "Siamo nei tempi previsti – conclude Bondi -. Occorrevano 11 mesi di lavori e in effetti a fine anno dovrebbero essere completati".

Claudio Bolognesi