Circo con animali Imola, via libera al ritorno

La Giunta modifica il regolamento: "Altrimenti rischiamo dei ricorsi"

Le operazioni di cattura di Alexandre, morta poco dopo per lo choc

Le operazioni di cattura di Alexandre, morta poco dopo per lo choc

Imola, 20 luglio 2019 - Gli spettacoli con animali torneranno presto in città. Dopo la deroga concessa lo scorso autunno in occasione dell’arrivo sul Lungofiume del circo Millennium, e a ormai quasi sette anni di distanza dal fuga della giraffa Alexandre (finita di recente anche in una canzone di Vinicio Capossela), è infatti pronta la modifica al regolamento comunale in materia. In pratica, si torna alla situazione precedente al settembre del 2012, quando per volontà dell’allora sindaco Daniele Manca e della sua Giunta arrivò (proprio come risposta al dramma di Alexandre) lo stop alle esibizioni di elefanti, felini, orsi, giraffe, rettili e animali marini.

Già a ottobre 2018, come ricordato all’inizio, l’attuale amministrazione comunale guidata dalla sindaca Manuela Sangiorgi aveva optato per un’eccezione al regolamento. Una deroga, quella, concessa «in quanto conforme al quadro normativo nazionale e regionale – ricorda oggi la Giunta nella delibera che sarà a giorni al vaglio del Consiglio comunale – e alla costante giurisprudenza amministrativa che ha più volte affermato che non vi sono norme primarie che consentano agli enti locali di adottare norme regolamentari o ordinanze che prevedano il divieto assoluto d’impiego degli animali negli spettacoli circensi». Un divieto che, a sua volta, secondo l’amministrazione sarebbe «in contrasto con la legge 377/1968 che regola l’intera materia dei circhi equestri e ne sostiene il consolidamento e lo sviluppo in relazione alla funzione sociale riconosciuta dallo Stato».

In poche parole, secondo la Giunta, bisogna «riallineare il regolamento alla legislazione attualmente vigente così da prevenire impugnazioni che, alla luce dell’attuale giurisprudenza, sarebbero accolte». E questo, si legge sempre nella delibera attraverso la quale si andrà a modificare il regolamento in Aula, «anche al fine di non esporre il Comune ad eventuali richieste di risarcimento danni e a condanna alle spese di lite».

Chiaramente, il via libera ai circhi con animali è subordinato «all’ottenimento dei nulla osta e delle autorizzazioni» previste in materia e «alla verifica della sussistenza di tutte le cautele atte ad assicurare agli animali le migliori condizioni di mantenimento, detenzione, utilizzo ed idonee misure per la sicurezza», sottolineano dalla Giunta.

«Hanno deciso di aprire le porte di Imola ai circhi con animali anche esotici, rendendo così definitivo quell’assenso che in autunno era stato dato con una deroga che tanto aveva fatto arrabbiare, e giustamente, le associazioni e i cittadini – protesta però la consigliera comunale di opposizione Carmen Cappello (Imola guarda avanti) –. Si giustificano con il pretesto di adeguarsi a una vecchia e non modificata legge nazionale, ma in realtà è una chiara scelta politica che ritengo aberrante. La città che, dopo la brutta esperienza della giraffa, ha maturato una sua sensibilità contro queste forme di sfruttamento degli animali, con questa amministrazione 5 Stelle torna ad appoggiare queste realtà. Pur di portare a casa qualche euro per l’occupazione di spazio pubblico si trova ogni mezzo, anche in danno degli animali».