REDAZIONE IMOLA

Cittadinanza onoraria a Dall’Oppio: "Punto di riferimento per la Vallata"

All’ex bocciodromo la cerimonia aperta al pubblico. Poli: "Figura autorevole e profondamente umana"

La sindaca. Poli assieme a Carlo Dall’Oppio. , per anni ai vertici dei vigili del fuoco

La sindaca. Poli assieme a Carlo Dall’Oppio. , per anni ai vertici dei vigili del fuoco

Carlo Dall’Oppio, fino a qualche mese fa alla guida del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sarà cittadino onorario di Casalfiumanese. La cerimonia aperta al pubblico è già in agenda per domani, alle 18.45, all’ex bocciodromo del capoluogo. Le motivazioni del conferimento arrivano per bocca della sindaca Beatrice Poli: "Figura autorevole e profondamente umana capace di coniugare competenza tecnica, spirito di servizio e senso delle istituzioni in ogni incarico ricoperto – spiega la prima cittadina –. Durante i drammatici giorni delle alluvioni che hanno colpito il nostro territorio, è stato un punto di riferimento essenziale per la comunità di Casalfiumanese dimostrando una vicinanza concreta e una straordinaria capacità di coordinamento in uno dei momenti più difficili della nostra storia recente. Il nostro è un segno sincero di gratitudine".

Ma la carriera di Dall’Oppio, faentino classe 1959 con laurea in ingegneria civile edile e master in gestione dell’innovazione tecnologica nella Pubblica amministrazione, è stata in continua ascesa.

Entrato nel Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco nel 1988, per un triennio ha ricoperto il ruolo di funzionario al comando provinciale di Bologna. Dal 1991 al 1998, invece, quello di vice comandante a Ravenna prima di prendere le redini del presidio romagnolo fino al 2001. Stesso compito a Ferrara poi a Vercelli mentre, dal 2004 al 2006, è entrato da funzionario nell’organigramma della Direzione Regionale Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna. Il ritorno alla guida di un comando provinciale, quello di Forlì-Cesena, dal 2007 al 2011 poi a Trieste, Bologna, Modena e Milano. In seguito, gli importanti incarichi di direttore alla Direzione Regionale della Calabria, del Piemonte e dell’Emilia-Romagna. Il 27 giugno 2023 è stato nominato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Senza dimenticare le sue consulenze tecniche d’ufficio alle procure di Ravenna, Ferrara e Forlì-Cesena e la militanza nei comitati tecnici regionali per la prevenzione incendi e per i grandi rischi nelle direzioni regionali di Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna e Lombardia. Rilevanti, infine, le docenze in cattedra in alcuni Atenei italiani e le onorificenze di Commendatore e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il rapporto tra Dall’Oppio e la vallata del Santerno si è intensificato, giocoforza, nei giorni più delicati dopo il disastro alluvionale nella primavera del 2023. Una garanzia di assoluta competenza, per dare supporto ai sindaci della collina imolese alle prese con uno scenario catastrofico inedito, nella gestione della fase critica emergenziale e dei soccorsi.