"Clima ottimo Ma la grandine..."

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Luci e ombre dai territori della Merlotta. "Sul fronte imolese lo scenario è davvero buono grazie ad un clima che favorisce l’ottimo stato evolutivo delle uve che maturano adeguatamente – precisa Fabio Minzolini del’azienda vitivinicola – Pinot nero e Chardonnay saranno le prime produzioni in ordine cronologico poi, a ruota, Pignoletto, Albana, Sangiovese e per ultimo il Cabernet-Sauvignon".

Sconforto per quanto concerne i vigneti dislocati sui 30 ettari di terreni a Castel San Pietro Terme e Gallo Bolognese: "Una ventina di giorni fa una forte grandinata ha polverizzato almeno un 70 per cento della nostra produzione territoriale – continua –. Cercheremo di mettere una pezza alla problematica rifornendoci di uve di qualità da piccoli produttori locali per poi lavorarle internamente".

Conferme e novità sul fronte dell’Albana: "Soddisfatti per la menzione di eccellenza conferita dalla guida Associazione italiana sommelier (Ais) Emilia Romagna all’Albana Secco Fondatori GP. Per l’Albana di Imola, invece, proveremo la novità del processo di vinificazione per l’ottenimento di uno spumante con metodo classico, anticipando di una ventina di giorni il raccolto".

In linea con le indicazioni nazionali le vendite: "Sono cresciuti i consumi a uso domestico e gli acquisti tramite piattaforme web – conclude Minzolini -. Abbiamo realizzato, inoltre, un nuovo impianto di ricezione delle uve che sfrutta il sistema a gravità".

La Merlotta vanta ormai sessant’anni di attività nel settore. La famiglia Minzolini ha visto entrare in azienda anche la terza generazione, con Fabio e Marco. La società gestisce quarantacinque ettari di terreni in diverse località. I grifi marini del marchio Merlotta compaiono in un dipinto della residenza della famiglia. Negli anni, tanti i riconoscimenti ai vini Merlotta, da Decanter a Winesurf.

m .g.