REDAZIONE IMOLA

Con.Ami pronto a investire. Ok al piano triennale. In crescita i dividendi

Via libera dai 23 sindaci, il presidente Bacchilega: "Obiettivo continuità". Panieri: "Scelta di prospettiva e responsabilità, significativo ritorno per i soci".

Fabio Bacchilega, presidente di Con.Ami: «Rispondere in modo concreto ai bisogni della comunità»

Fabio Bacchilega, presidente di Con.Ami: «Rispondere in modo concreto ai bisogni della comunità»

E’ arrivato ieri mattina dall’assemblea consortile di Con.Ami, composta dai sindaci dei 23 comuni soci, il via libera al piano triennale di attività che guiderà l’operatività dell’ente di via Mentana fino al 2027.

Un’azione a tripla mandata: investimenti, miglioria dei servizi offerti alla collettività e capacità di intercettare risorse pubbliche e private per puntare forte su innovazione e sostenibilità.

I numeri del bilancio preventivo 2025 parlano chiaro: il risultato netto di utile passerà dagli oltre 12 milioni di euro di quest’anno ai più di 15 milioni del 2027. Crescono i dividendi in arrivo dalle società partecipate, Hera in primis, che lieviteranno dagli oltre 17 milioni di euro del 2025 ai 18,8 milioni del 2027.

Previsto, quindi, un dividendo annuo massimo di 7,5 milioni di euro a favore dei comuni consorziati. Sviluppo infrastrutturale del servizio idrico sugli scudi con uno stanziamento di oltre 40 milioni di euro (gran parte dei quali legati al sistema di approvvigionamento idrico di Castel Bolognese e delle zone limitrofe, ndr) mentre il comparto elettrico assorbirà quasi 2,5 milioni.

Altri 40 milioni, 25 finanziati da risorse europee, nazionali e regionali e 15 con fondi del Consorzio, per valorizzare e riqualificare il patrimonio immobiliare pubblico.

Con la parte del leone per il compendio Osservanza di Imola all’interno del quale è previsto, entro la metà del 2026, il completamento degli importanti interventi finanziati nell’ambito del Pnrr: Padiglione 1, Padiglione 10-12, Ex Artieri e Ex Cabina elettrica per circa 18 milioni di euro.

Non meno importante l’autodromo Enzo e Dino Ferrari: 10 milioni, compreso il sostegno di Regione e Ministero, per ammodernare le strutture tra nuovi box e terrazza ospitalità, Casa degli Eventi e prima fase della sopraelevazione del corpo box.

Sempre più stretta la sinergia tra pubblico e privato.

Pronto l’accordo di cooperazione tra Con.Ami e Gruppo Hera, con il supporto scientifico di Unibo, per elaborare uno studio sui sistemi idrici dell’area consortile. Ma anche l’intesa con lo stesso Ateneo felsineo per la sperimentazione delle tecnologie applicate all’automotive. Senza dimenticare le attività dei Clust-ER regionali sull’edilizia, le costruzioni e l’innovazione dei servizi.

"Un piano triennale sotto il segno della continuità con quanto fatto in passato – sottolinea il presidente di Conami, Fabio Bacchilega –. Così rispondiamo in modo concreto e tempestivo alle necessità ed ai bisogni manifestati dalla comunità". Per Marco Panieri, presidente dell’assemblea dei soci dell’ente si tratta invece di "Una scelta di prospettiva e responsabilità trainata da un piano che parla la lingua dei territori. Il ritorno per i comuni soci? Significativo e potrà rappresentare una risorsa utile per affrontare con più strumenti le sfide quotidiane dell’amministrazione locale".