Ha permesso di raccogliere 7mila euro, che saranno interamente devoluti per progetti di ricostruzione post-alluvione, il ‘Concerto per la Romagna’ di domenica pomeriggio al teatro Ebe Stignani. Il pubblico accorso al comunale, gremito per l’occasione, ha dimostrato di apprezzare la proposta musicale, interamente dedicata a Pëtr Il’ic Cajkovskij con il ‘Concerto per violino e orchestra’ in re maggiore op. 35 e la Sinfonia n. 6 in si minore ‘Patetica’.
Il ‘Concerto per la Romagna’, promosso dalla Fondazione Accademia Internazionale di Imola e Comune, ha portato in città un evento di altissimo profilo musicale e artistico, grazie alle istituzioni coinvolte, la Fondazione dell’Arena di Verona e la Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena, e ai protagonisti sul palco: il direttore d’orchestra Beatrice Venezi alla guida dell’Orchestra della Fondazione Arena di Veronae il violinista, vincitore del Premio Paganini, Giuseppe Gibboni.
Grazie al calore del pubblico, Gibboni ha concesso tre bis, nei quali ha dato prova del virtuosismo che gli è valso il premio speciale per l’esecuzione dei Capricci di Paganini, e che hanno permesso di apprezzare in modo assoluto il timbro del violino Balestrieri 1752 che Gibboni suona grazie al progetto ‘Adopt a Musician’ di Lugano.
Ovazione conclusiva anche per l’orchestra dell’Arena di Verona, che sotto la bacchetta di Beatrice Venezi ha riscosso unanime successo e ha regalato un entusiasmante bis del terzo movimento della Sinfonia ‘Patetica’.
Negli interventi di apertura, la sovrintendente dell’Accademia, Angela Maria Gidaro, il presidente dell’istituzione musicale, Corrado Passera, e il sindaco Marco Panieri, hanno sottolineato il valore del concerto per l’intera comunità, imolese e romagnola, e l’alto significato della collaborazione fra istituzioni italiane di altissimo prestigio. La musica, infatti, oltre al suo straordinario valore che ne fa una irrinunciabile esperienza per l’animo umano, si è fatta in questo caso veicolo di solidarietà, permettendo di contribuire ad aiutare le persone danneggiate dall’alluvione che ha colpito la Romagna nel maggio scorso.