Confartigianato, premi alle aziende innovative

L’iniziativa del Gruppo giovani imprenditori dell’Emilia-Romagna: 26 aziende in corsa, primo posto per Good Sustainable Mood

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Good Sustainable Mood, azienda di Parma, è la vincitrice del premio ’Giovani Imprese Emilia-Romagna 2022’, promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori Confartigianato Emilia-Romagna, consistente in un buono da 3mila euro da spendere in servizi presso la Confartigianato di riferimento. La cerimonia di premiazione si è svolta sabato scorso nella sala Briefing dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Al secondo posto si è classificato Jump group, azienda forlivese che ha vinto un buono da 2mila euro; al terzo Cappelletto82 di Russi, in provincia di Ravenna, che ha ottenuto un buono da mille euro.

Sono state 26 le realtà emiliano romagnole che hanno colto la sfida di Confartigianato: "La convention è il risultato di un anno di lavoro del gruppo Giovani Imprenditori di Confartigianato Emilia Romagna – afferma il presidente Lorenzo Bernardi –. Il nostro obiettivo è stato fin da subito quello di mettere al centro il mondo giovanile, e il premio è una delle modalità che abbiamo scelto. A livello partecipativo vi

è stata una grande varietà unite dal concetto di innovazione, non solo tecnologica, ma anche in tutte quelle cose che rendono un’impresa proiettata verso il futuro".

Soni stati inoltri consegnati cinque ulteriori riconoscimenti consistenti in buoni da 500 euro, sempre utilizzabili per servizi. Per la categoria ’sostenibilità ambientale ed economia circolare’ è stata premiata l’azienda cesenate Luciduci. Per ’Servizi digitali innovativi’ la AppFer di Soliera, nel Modenese. Per ’E-commerce e promozione dei propri prodotti’ la cesenate Fs Marketing Videomaking. Per ’capacità di fare rete’ la Powerfitness di Mirabello di Ferrara.

Infine, per la categoria ’Spirito Artigiano’ la forlivese L’Ottagono. A tutte le altre aziende è andata una pergamena di partecipazione.

"Il Movimento Giovani di Confartigianato è una fucina di nuove imprese fatte da e di giovani, un elemento valoriale per tutto sistema produttivo e per la nostra associazione. È anche un segnale per i sistemi territoriali affinché sostengano fortemente i ragazzi e le ragazze che hanno il desiderio di mettersi in gioco e di mettersi alla prova – aggiunge Davide Peli, presidente nazionale Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato –. Oggi le condizioni ci sono tutte grazie anche alle regole del Pnrr". Per Davide Servadei, presidente di Confartigianato Emilia Romagna, "una giornata dedicata all’imprenditoria giovanile, il nostro comparto più sensibile e più delicato, quello al quale vogliamo mostrare la maggiore attenzione. Una giornata organizzata dal nostro movimento giovanile che ha portato all’attenzione dei partecipanti una serie di temi centrali nel rapporto tra mondo del lavoro e mondo giovanile: dai rapporti intergenerazionali ai passaggi generazionali, dalle nuove culture digitali a tutto ciò che riguarda la sostenibilità".

Le conclusioni sono state affidate ad Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Emilia Romagna: "Questa è la giornata del talento artigiano voluta dal Gruppo Giovani di Confartigianato Emilia Romagna, che ha permesso un incontro tra esperienze giovanili provenienti da ogni angolo della nostra regione. Ragazzi e ragazze si sono presentati portando le loro esperienze e la loro progettualità, in gran parte focalizzata su idee innovative che guardano al domani. Veramente una giornata straordinaria che ci fa guardare avanti con tanta speranza verso un futuro innovativo grazie al talento artigiano".

Nella mattinata si è svolto anche il convegno ’Innovazione e Risorse Umane: due keyword per il futuro delle Mpi’, al quale hanno partecipato Bernardi, Peli, Giovanni Casadei Monti (dirigente di Promos Italia), Roberto Ricci Mingani (responsabile del Settore innovazione sostenibile, imprese e filiere produttive dell’Emilia-Romagna), Luci Zanca (docente di Job Placement, manager, esperto di team working multi-generazionale e scrittore. Nel pomeriggio si è tenuto l’intervento in collegamento audio-video di Tommaso Ghidini, responsabile della Divisione strutture, meccanismi e materiali dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).