
L’assessore alla Partecipazione e Volontariato di Medicina,. Marco Brini
A Medicina è stata deliberata l’operatività delle consulte territoriali e sono stati nominati i 51 membri effettivi che ne faranno parte. Le consulte territoriali hanno lo scopo di promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa. Uno strumento fondamentale per consentire alle persone di conoscere le scelte operative e strategiche del comunale e contribuire alla loro definizione.
Nei mesi scorsi sono pervenute un totale di 51 candidature, suddivise tra 18 donne e 33 uomini, così distribuite: Medicina capoluogo 7 candidature, Villa Fontana – Fossatone – Fiorentina 10 candidature, Sant’Antonio – Portonovo – Buda 19 candidature, Ganzanigo – Via Nuova – Crocetta – Fantuzza – San Martino 15 candidature.
Le prime date di convocazione delle consulte territoriali sono per quella di Villa Fontana – Fossatone – Fiorentina lunedì 17 marzo, ore 20:30, presso le ex scuole di Villa Fontana, via Dalla Valle 77, per quella di Ganzanigo – Via Nuova – Crocetta – Fantuzza – San Martino: giovedì 20 marzo, ore 20:30, presso il Circolo Arci di Crocetta, via San Vitale est 4452, per quella del capoluogo: martedì 1 aprile, ore 20:30, nella sala del consiglio comunale e per quella di Sant’Antonio – Portonovo – Buda: giovedì 3 aprile, ore 20:30, presso il centro sociale Sant’Antonio, via Mario Cappelletti 65.
"Questi incontri segneranno l’inizio della partecipazione cittadina in questo mandato amministrativo e daranno un importante contributo alla crescita della nostra comunità. Inoltre, in queste prime date, verranno eletti il presidente, il vice presidente e sarà nominato il segretario", così l’assessore alla Partecipazione e Volontariato, Marco Brini, che prosegue: "Le consulte territoriali hanno funzionato bene nel precedente mandato, soprattutto quelle delle frazioni. Il nostro obiettivo è continuare a portarli avanti come strumento di grande partecipazione e di dialogo".
L’assessore conclude: "Le consulte di Sant’Antonio-Portonovo e di Ganzanigo-Crocetta hanno ricevuto più candidature rispetto al numero massimo del regolamento, 11 membri. In passato abbiamo deciso di andare in deroga accogliendo tutti i candidati e i gruppi consiliari hanno scelto di proseguire su questa strada. Inoltre, vogliamo promuovere una maggiore partecipazione nella consulta del capoluogo e stimolare un maggior coinvolgimento dei giovani".
Zoe Pederzini