Coppia di spacciatori. Nascondevano la droga tra le mura di casa: fidanzati denunciati

Lei e lui, entrambi quarantenni, incensurati e residenti a Castel del Rio. Sono stati sorpresi con lo stupefacente durante un controllo stradale. Nell’abitazione, poi, trovati 36 grammi di hashish e otto di marijuana.

Coppia di spacciatori. Nascondevano la droga tra le mura di casa: fidanzati denunciati
Coppia di spacciatori. Nascondevano la droga tra le mura di casa: fidanzati denunciati

Una lotta senza quartiere. Proseguono a ritmo serrato, e con efficacia, le operazioni dei carabinieri delle tre stazioni dei carabinieri della Vallata del Santerno per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’ultima risale alla serata di sabato scorso, quando a finire nella rete è stata una coppia di fidanzati quarantenni residenti a Castel del Rio.

I due, italiani e incensurati, sono stati fermati dagli uomini dell’Arma per un controllo stradale di routine. Durante l’ispezione a bordo dell’auto, però, sono stati trovati in possesso di qualche grammo di hashish. Il ridotto quantitativo ha insospettito i carabinieri del presidio alidosiano che hanno continuato la perquisizione nella abitazione dei due, in paese. Una felice intuizione perché, tra le mura di casa, la coppia aveva ben 36 grammi di hashish e otto di marijuana.

Non solo. All’interno di un vaso c’erano tre piante di cannabis alte più di un metro e, poco distante, un bilancino di precisione con residui di cocaina e hashish. Immediata la denuncia a piede libero dei due per detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. "Un’altra testimonianza – spiega il maggiore Andrea Oxilia, comandante della compagnia carabinieri di Imola – di come la vallata del Santerno risulti un’area particolarmente sensibile a questo genere di problema. Continuiamo a tenere alta l’attenzione anche attraverso azioni mirate al contrasto della piaga".

Già, perché in passato c’era stata anche la denuncia per coltivazione e detenzione di cannabis a scopo di spaccio di un cinquantaduenne da parte dei carabinieri di Casalfiumanese.

Oltre ai 25 grammi di marijuana essiccata rinvenuti nell’appartamento dell’uomo, anche una decina di piante di canapa, già ben strutturate, coltivate in un vicino campo. Ma, andando ancora più indietro nel tempo, gli stessi militari casalesi arrestarono un trentaquattrenne italiano dopo una mirata perquisizione domiciliare. Le indagini fecero emergere, oltre alla presenza di alcune piante di cannabis coltivate in una stanza trasformata in serra, significative quantità di marijuana e hashish destinate, verosimilmente, ai clienti della collina.

Mattia Grandi