Coronavirus Imola 2 aprile, 12 nuovi contagi e 2 decessi. "Allenteremo la zona rossa"

Sei positivi a Imola, 3 a Medicina, 2 a Borgo Tossignano, 1 a Mordano. L’Ausl: “Situazione in ospedale sotto controllo"

Task force a Medicina (Foto Radogna)

Task force a Medicina (Foto Radogna)

Imola, 2 aprile 2020 – Dodici più di ieri le persone risultate positive al Coronavirus nel circondario: 6 residenti a Imola, 3 a Medicina, 2 a Borgo Tossignano, 1 a Mordano. Due ulteriori decessi nelle ultime 24 ore: si tratta di una donna di Medicina di 78 anni e di un uomo di Dozza di 73 anni “già affetto da una severa patologia pregressa”, spiega l’Ausl, inviando il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime.

Aggiornamento Medicina, stop alla zona rossa. Ma i controlli restano Con quelli di oggi salgono, quindi a 283 i casi positivi refertati nel circondario (compresi 6 guariti con doppio tampone negativo, 2 guariti clinicamente e 27 decessi). Nel dettaglio, si tratta di 175 uomini e 108 donne; 149 residenti a Medicina, 81 a Imola, 27 a Castel San Pietro Terme, 4 a Dozza, 4 a Castel Guelfo, 4 a Mordano, 3 a Casalfiumanese, 3 a Borgo Tossignano e 8 persone residenti fuori dal circondario. Tra i positivi, 22 hanno 85 e più anni, 63 tra i 75 e gli 84 anni, 65 tra 65 e i 74 anni, 133 tra i 14 e i 64 anni (e più precisamente, analizzando ulteriormente il dato con le linee che utilizza solitamente il ministero della Salute: 35 nella classe d’età 14-39 e 98 tra i 40 e i 64). Dalle 12 di ieri, 1 aprile, alle 12 di oggi sono stati in totale 50 gli accessi in Pronto soccorso.

LEGGI ANCHE Coronavirus: la situazione a  Bologna Il bollettino in Emilia Romagna - Muore a 53 anni. "Addio gigante gentile" Attualmente sono 6 le persone ricoverate in semi-intesiva Ecu, 12 le persone Covid positive in Terapia intensiva, 37 i ricoverati nel reparto Covid, 15 quelli ricoverati in post acuzie all'ospedale di comunità di Castel San Pietro Terme e 2 alloggiati in albergo. “La situazione in ospedale è quindi sotto controllo, aumentano le dimissioni e rallentano i ricoveri – spiegano dall’Ausl – , anche grazie agli ottimi risultati delle équipe territoriali, che in poco meno di una settimana hanno contattato telefonicamente 351 cittadini, ne hanno visitati 112 avviando la terapia in 62 soggetti ed eseguendo 60 tamponi. 17 persone hanno già effettuato la successiva visita infettivologica, di cui due sono state ricoverate in via precauzionale. Non bisogna però abbassare la guardia, è assolutamente necessario continuare a mantenere isolamento e distanziamento sociale e chiamare il proprio medico di famiglia non appena si presentino sintomi suggestivi: febbre dai 38 gradi associata a tosse secca, stanchezza severa, raffreddore, difficoltà respiratorie e perdita di senso dell'olfatto e del gusto”.

"Prorogheremo al 13 aprile anche tutte le misure restrittive adottate in Emilia-Romagna - ha detto il presidente Bonaccini -. In Emilia- Romagna, la seconda regione più colpita nel Paese, intendiamo confermare le misure ancor più restrittive contenute nelle ordinanze regionali che ho firmato nelle settimane scorse. Confermate le misure per le province di Rimini e Piacenza. Standard al quale porteremo il Comune di Medicina che esce così dall'isolamento pressoché totale".