Coronavirus Imola, farmaci e spesa a casa con la Croce Rossa

I volontari raccolgono le segnalazioni di Protezione Civile, Ausl e Comune per dare assistenza ai malati e a chi è in quarantena

I volontari della Croce Rossa portano a domicilio cibo e medicinali

I volontari della Croce Rossa portano a domicilio cibo e medicinali

Imola, 6 aprile 2020 - E’ una vera sincronia d’intenti quella che caratterizza l’operato della Protezione Civile del Comune di Imola, dell’Ausl e del comitato imolese della Croce Rossa Italiana in queste interminabili giornate di emergenza sanitaria. L’apertura del Centro operativo comunale ha avviato un preciso protocollo di azione dedicato all’attivazione del servizio di consegna domiciliare della spesa e dei farmaci, a supporto delle persone in isolamento domiciliare, comprese quelle in quarantena. I dettagliati aggiornamenti quotidiani provenienti dall’Azienda sanitaria locale innescano i referenti dell’apposita task force municipale che contattano, caso per caso, gli interessati nell’ottica della massima comprensione delle esigenze di supporto, con un numero di telefono a propria disposizione 24 ore su 24. Ricevuta la richiesta, entra in gioco la Protezione Civile comunale che attiva gli operatori della sezione imolese della Croce Rossa, unici abilitati all’interazione diretta coi richiedenti. L’efficienza dell’iter è testimoniata dal racconto di Giuliana Pigozzi e Romano Bonazzi, che abitano nella frazione di Spazzate Sassatelli. "Siamo veramente commossi ed emozionati, e desideriamo ringraziare le tante persone che si sono rese disponibili per aiutarci in questo momento di difficoltà – spiega la coppia –. Dal commissario prefettizio del Comune di Imola Nicola Izzo alla sua segreteria, con le gentili Silvia Baldazzi ed Antonella Martelli, passando per Brusa della Protezione Civile e Monica Agnoli della Croce Rossa. Spesa e farmaci ci sono stati recapitati in tempi rapidissimi e con il volto rassicurante di una giovane addetta della Cri". A questo proposito interviene la presidente della sezione imolese, Fabrizia Fiumi: "Sono davvero orgogliosa dei nostri volontari, del loro lavoro e della loro tenuta in un periodo così intenso e difficile. La Croce Rossa nasce per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra, e nelle emergenze noi ci siamo sempre". Uno scenario però, a tratti, inedito. "Stiamo affrontando una casistica diversa da tutte le altre senza trascurare le tradizionali aree di supporto legate, per esempio, all’assistenza ai senza fissa dimora o al trasporto dei dializzati – continua la Fiumi –. Abbiamo in essere, a livello nazionale, anche una convenzione con le associazioni dei farmacisti per il sostegno delle richieste giunte alle farmacie locali. L’aspetto positivo è, senza dubbio, di natura umana con l’aumento delle persone desiderose di diventare volontari temporanei della Croce Rossa. Ad Imola i primi trenta, formati grazie ad un corso dalle modalità più rapide, sono prossimi all’ingresso in servizio". Il comitato imolese della Cri promuove la campagna di raccolta fondi per l’emergenza coronavirus ‘Aiutaci ad Aiutare’: le informazioni sono reperibili sulla pagina Facebook e sul sito della sezione locale dell’organizzazione.