Imola (Bologna), 30 marzo 2020 – Sono 14 più di ieri le persone risultate positive al Coronavirus: 6 residenti a Medicina, 4 a Imola e 4 a Castel San Pietro. Ma le buone notizie di oggi sono due: non si registrano decessi e c’è un’altra guarigione di un cittadino di Medicina. "Tra qualche giorno dovremmo essere nella condizione di dichiarare lo spegnimento del focolaio di Medicina", annuncia il commissario ad acta Sergio Venturi durante la diretta Facebook di questo pomeriggio. Nel Comune del Bolognese, nel circondario di Imola, il primo a essere dichiarato zona rossa dalla Regione nelle settimane scorse, è finito ieri l'intervento sperimentale casa per casa messo in piedi da Policlinico Sant'Orsola e Ausl di Imola.
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Abbiamo visto 200 persone - riferisce Venturi - 18 hanno ricevuto il trattamento a casa, con la terapia farmacologica, e abbiamo fatto 17 tamponi. Nei prossimi giorni dovremo essere nella condizione di dichiarare lo spegnimento del focolaio di Medicina. Vedremo se si conferma il risultato, come pare, e valuteremo il da farsi quando scadrà l'ordinanza del presidente della Regione". Se la sperimentazione avrà buon esito, continua il commissario, "avremo fatto un'azione positiva" che per questo "nei prossimi giorni sarà estesa alla provincia di Bologna anche sui casi che si presentano con una piccola sintomatologia, con una strategia differente ma che comunque ci consente di tenere le persone in cura a casa senza avere forme ingravescenti della malattia. E' questo il nostro obiettivo".
I numeri
Salgono quindi a 253 i casi positivi refertati nel Circondario Imolese (compresi 4 guariti con doppio tampone negativo, 2 guariti clinicamente e 23 decessi). Si tratta di 159 uomini e 94 donne; 145 residenti a Medicina, 67 a Imola, 22 a Castel San Pietro Terme, 4 a Dozza, 3 a Castel Guelfo, 2 a Casalfiumanese, 2 a Mordano, 1 a Borgo Tossignano e 7 persone residenti fuori dal Circondario.
Le fasce d'età
Tra i positivi 21 hanno 85 e più anni, 59 tra i 75 e gli 84 anni, 63 tra 65 e i 74 anni, 110 tra i 14 e i 64 anni (e più precisamente, analizzando ulteriormente il dato con le linee che utilizza solitamente il Ministero della Salute: 27 nella classe d’età 14-39 e 83 tra i 40 e i 64).
Accessi al pronto soccorso
Dalle 12 di ieri, 29 marzo, alle 12 di oggi sono stati in totale 50 gli accessi in Pronto Soccorso. Sono 5 le persone ricoverate nel nuovo reparto ECU, 12 le persone Covid positive in Terapia Intensiva, 50 i ricoverati nel reparto Covid e 8 quelli ricoverati in post acuzie all'Ospedale di Comunità di Castel San Pietro Terme.