Covid, contagi ancora in calo Ma il virus corre tra i No vax

Rossi (Ausl): "Non bisogna sottovalutare la sottovariante Omicron 2"

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"È improbabile che possa innescare un nuova ondata di infezioni", ma "potrebbe creare maggiori problemi laddove si registrano bassi tassi di vaccinazione e prolungare la quarta ondata pandemica". Il tutto "anche senza causare una nuova impennata". Il direttore generale dell’Ausl, Andrea Rossi (foto), inquadra così Omicron 2. Si tratta di una nuova sottovariante del Covid "in costante aumento nel mondo" (è segnalata in oltre 50 Paesi e in alcuni è largamente predominante, ma in Italia si ferma per ora al 5%), più diffusiva di Omicron 1.

"Ci sono prove limitate su possibili differenze nella gravità della malattia indotta", "resiste all’effetto degli anticorpi monoclonali e non esistono ancora dati che riguardino l’efficacia dei farmaci antivirali", riferisce Rossi. L’efficacia dei vaccini è invece "in corso di valutazione", aggiunge il dg dell’Ausl, ricordando come la durata dell’incubazione risulti "più breve".

Nel suo report del martedì sull’andamento della pandemia nel circondario, Rossi conferma quella discesa dei contagi già da tempo in atto. "Prosegue la fase di contrazione epidemica, anche se in modo meno marcato, con una riduzione dei casi settimanali del 18% e valori sempre molto bassi di ospedalizzazione e di mortalità", fa notare il dg dell’Ausl. Meglio però non abbassare la guardia. "L’immunità legata alle infezioni è decrescente nel tempo", ricorda il dg dell’Ausl. E avverte: "La quota di popolazione non ancora vaccinata (17,5% con doppia dose, 38,7% se consideriamo la terza dose) è numericamente un bacino di replicazione molto importante, nel quale il virus può agire indisturbato. Anche tassi di ospedalizzazione (3,4%) e di letalità (0,11%) bassi come quelli attuali non impediscono di arrivare a numeri significativi".

Tornando alla situazione attuale, sono 38 i casi di Covid registrati ieri su 139 test molecolari e 326 test antigenici rapidi refertati. Cinque hanno meno di 15 anni, quattro dai 15 ai 24 anni, 9 tra i 25 e i 44 anni, 11 tra i 45 e i 64 anni e 9 dai 65 anni in su. Due ulteriori vittime: un imolese di 71 anni e una donna di Medicina di 76. Trentanove i guariti e 522 le persone attualmente positive al Covid nel circondario. Scendono a 4 (-1) i ricoveri in terapia intensiva.