Imola, il Crame gira veloce

La storica mostra-scambio terrà banco in autodromo dal 7 al 9 settembre

Arriveranno in autodromo oltre duemila espositori e 40mila visitatori (Isolapress)

Arriveranno in autodromo oltre duemila espositori e 40mila visitatori (Isolapress)

Imola, 14 agosto 2018 - La macchina organizzativa di una manifestazione come il Crame non si ferma mai. Negli undici mesi precedenti lo svolgimento della Mostra-scambio del Club romagnolo auto e moto d’epoca il patron Bruno Brusa il suo staff non stanno fermi un minuto per preparare la strada alla manifestazione che verrà. E’ stato così anche quest’anno, con l’evento numero 42 del 7-8-9 settembre ormai definito negli ultimi dettagli. Il ‘nodo’ degli ultimi tempi sembra essere stata la sicurezza, ovvero il rispetto delle norme e delle prescrizioni emanate dalla questura di Bologna per ogni manifestazione che richiami centinaia e migliaia di persone (come accade per il Crame).

Come adeguarsi alle istruzioni? "Abbiamo già avuto un incontro con Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Municipale – esordisce Brusa – e un altro lo avremo tra poco. Dobbiamo mettere a punto gli ultimi particolari per l’area di avvicinamento ai cinque ingressi (viale Dante, Rivazza e Variante Bassa, con tanto di slalom tra le barriere), più il numero degli addetti alla sorveglianza a ogni entrata dotata di metal detector. In più, occorre che un progettista stili un piano complessivo da sottoporre alla Questura. E il progettista lo paghiamo noi".

"Lo scorso anno – prosegue Brusa – avemmo circa quarantamila visitatori. Quest’anno ce ne aspettiamo almeno altrettanti. Arriveranno circa duemila espositori (e un centinaio resterà fuori, ma potrebbero riuscire entrare all’ultimo secondo per coprire eventuali defezioni), espositori da piazzare lungo tutto il circuito nelle varie piazzole per una delle quali si pagano 100 euro per tutti i tre giorni. Poi bisogna calcolare che ogni espositore ha un proprio adesivo, e ci sono anche nove punti di ristoro, con un adesivo specifico anche per gli addetti".

"Sono in arrivo anche circa centosettanta espositori stranieri – spiega Brusa – Provengono da Svezia, Ungheria, Francia e altri Paesi. I più lontani sono due giapponesi, che hanno conosciuto la mostra-scambio grazie a un giornalista giapponese specializzato in auto e motori, da queste parti per il Salone di Francoforte... Abita a Siena e quando l’ho portato a mangiare le tagliatelle al ragù e i tortellini burro e salvia a Toscanella è rimasto stregato".

"Quello che vorrei sottolineare – incalza il patron – è che il Crame significa il piacere di incontrarsi, una festa per tutti con tanta gente e con un indotto che si incrementa in città e nei dintorni. Questa è Imola, senza dimenticare che nel 2017 il Crame ha dato in beneficenza 25mila euro".

Per chi fosse distratto, due informazioni sul Crame: organizza una delle maggiori mostre-scambio di mezzi (auto, moto, bici, accessori e ricambi d’epoca) in Italia. Dal bullone al cerchione, dal parabrezza delle Vespe ai tettucci in tela delle mitiche Pagodine Mercedes, sul circuito ‘Enzo e Dino Ferrari’ il 7, 8 e 9 settembre si potrà trovare veramente di tutto.